Sabato 23 Novembre 2024

Aborto nel gatto: cause e sintomi

  • Pubblicato il:  07/10/2020

La gravidanza del gatto è un momento molto delicato, e spesso crea molte paure nei proprietari.
Si tratta di timori normali, generati soprattutto quando si nota qualcosa di insolito durate nel gatto.


In genere si temono non solo le fasi del parto, se farlo da soli o se dobbiamo farci aiutare, ma anche il saper riconoscere eventuali sintomi di urgenza per evitare che la gatta abortisca e perda i gattini in grembo.

Qualsiasi gatto in gravidanza può abortire, quindi è importante riconoscere i primi segnali per non a subirne le conseguenze.

Ricordate che i nostri animali non possono dirci come stanno, ma sta in voi interpretarne i segni.

In questi articolo vogliamo aiutarvi a identificare i sintomi dell'aborto in un gatto e come agire in tempo e in modo efficace possibile, preservando la vita dei gattini e della loro mamma

Il gatto durante la gravidanza

Se avete deciso di affrontare questa nuova sfida con il vostro gatto, per scelta o per una svista, avrete diversi fattori da considerare.

Alcuni gatti sono molto particolari, hanno bisogno di cure e di cibo adeguato.
Altri non sono così esigenti, ma devono essere preparati affinchè l'evento sia meno traumatico possibile, sia per i cuccioli che per la madre.

Vediamo quali sono le possibili complicazioni e come identificarli in tempo.

Le cause di aborto nel Gatto

Ci sono diverse cause per cui il vostro gatto può interrompere una gravidanza, e dipendono in grosso modo dal periodo di gestazione:

  • I primi stadi: nessun segno, nessun embrione che viene riassorbito e di solito i proprietari non scoprono nemmeno che la loro gatta era incinta.

    Di solito non vi è scarico vulvare o, se presente, può essere confuso con una gravidanza isterica o pseudogravidanza.

  • Fase intermedia: questa fase avviene a circa 30 giorni circa dal rapporto sessuale e, in caso di aborto, si possono notare perdite di sangue o di tessuto che di solito è difficile da decifrare per il proprietario.

  • Fase finale: è il periodo molto vicino al parto, si osserva un comportamento protettivo nel gatto.
    Cerca di fare il nido per i piccoli e per partorire, ma il risultato è l'espulsione di feti morti.

A sua volta, si possono differenziare le cause infettive (che interessano la madre, il bambino e / o placenta) o non infettive (difetti genetici, ecc).


Questo tipo di differenziazione la potrà solo confermare il veterinario.

I sintomi di urgenza

Non bisogna essere troppo ossessionati dalla possibilità che il vostro gatto possa abortire.

In genere l'aborto si verifica nelle prime 4 settimane di gravidanza.
Inoltre, in alcuni gatti l'aborto è parziale, cioè muoiono solo alcuni feti della cucciolata ma portano a termine la gravidanza con successo.

Ogni volta che si osserva uno di seguenti sintomi bisogna comunque andare da un veterinario per valutare lo stato del gatto e dei suoi cuccioli.

La prevenzione è il miglior alleato e solo veterinario può capire la situazione e prendere le misure necessarie.
Un medico potrebbe ricorrere ad esami fisici, sierologici ed ecografici.

I segnali di allarme che possono indicare un problema durante la gravidanza del gatto sono:
- Svogliatezza e mancanza di interesse
- Debolezza
- Deterioramento delle condizioni generali
- Isolamento
- Perdite vaginali (sangue, muco)
- Emorragie
- Febbre
- Diarrea e / o stitichezza

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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