Sabato 23 Novembre 2024

Acari del gatto: sintomi e trattamento

  • Pubblicato il:  07/10/2020

I parassiti, sia esterni che interni, sono uno dei principali nemici del benessere e della salute dei nostri gatti e animali domestici in generale.

Se ci fermiamo a pensare quanto sia fastidioso avere queste piccole creature che proliferano nelle orecchie o sulla pelle, possiamo capire quanto sia importante conoscere i sintomi, il trattamento e l'infezione degli acari.


In questo articolo tratteremo, in linee generali, di come evitare che questa fastidiosa infestazione, o come affrontarla se il gatto è già stato infestato dagli acari.

L'acaro più comune: Otodectes cynotis

Questo acaro (una sorta di piccolo ragno che sembra avere il dono dell'ubiquità, dal momento che si è adattato perfettamente a tutti gli ambienti possibili), si trova principalmente nelle orecchie di cani e gatti, e, insieme alla Pulicosis, sembra essere la parassitosi esterna più comune diagnosticata nei gatti.

Il loro ciclo di vita dura tre settimane:

  • Le uova si schiudono nel canale uditivo del gatto dopo circa 4 giorni.

  • La larva si sviluppa attraverso diversi stadi ninfali.

  • Infine, dopo 21 giorni dalla schiusa, abbiamo un adulto pronto a riprodursi e a propagare l'infestazione.


Gli acari del gatto vivono circa 8 settimane, ma si sviluppano con un ritmo molto veloce.

Il colore è bianco, e le femmine possono essere più grandi almeno il doppio dei maschi, ma comunque non superano mai i 0,5 mm e possono essere osservati con relativa facilità utilizzando l'otoscopio.

Anche se il suo habitat preferito è il canale uditivo, nei casi più gravi può diffondersi anche nelle zone della pelle vicine alla testa, al viso e in altre zone del gatto.

Si nutre della superficie esterna della pelle del condotto uditivo e causa irritazione, prurito e ipersecrezione delle ghiandole.

Sintomi di Otodectes cynotis nel gatto

Otodectes cynotis è una delle principali cause di otite esterna nei gatti, soprattutto in quelli giovani.

I sintomi sono facilmente riconoscibili, ed inoltre potrebbero svilupparsi casi di ipersensibilità a questi parassiti (come avviene con le pulci).

Il più comuni sono:

  • melma secca di colore bruno-giallastra o nerastra, simili ai fondi di caffè o alla cenere.
    In condizioni normali, l'interno delle orecchie del gatto dovrebbero essere rosa senza presenza di essudato.

    Tuttavia, in caso di infestazione non trattata potrebbero svilupparsi infezioni batteriche o di funghi, che modificano l'aspetto e il colore dello scarico.

  • prurito intenso: il gatto potrebbe iniziare a grattarsi intensamente soprattutto dietro le orecchie e guance, ma anche sul collo (come quando gli esseri umani soffrono otite).

    Si possono sviluppare anche eritemi e croste secondarie (causati dai graffi) soprattutto sulle guance e sulla parte superiore degli occhi.

  • Otoematomi: a volte i graffi possono causare la rottura dei vasi e dei capillari della cartilagine dell'orecchio, causando un ematoma.

    Se non si tratta subito l'ematoma con un drenaggio il coagulo diventa fibroso, lasciando l'orecchio del gatto deforme.

  • fibrosi e stenosi del canale uditivo: se non trattata, l'infestazione cronica può causare un ispessimento delle pareti e quindi la riduzione del canale uditivo del gatto, che può diventare irreversibile come per qualsiasi otite.

Tutti questi sintomi non appaiono sempre, e come accennato, c'è sempre una correlazione tra il grado di parassitismo e l'intensità dei sintomi.

Diagnosi di acari nei gatti

Poichè la parassitosi dei gatti è abbastanza comune, il veterinario ad ogni visita controllerà il condotto uditivo, per vedere se è tutto a posto.

Tramite un otoscopio il medico diagnosticherà la presenza degli acari e lo stato generale dell'orecchio del vostro gatto.

Inoltre, se sono state rilevate secrezioni in assenza di acari, il veterinario ne preleverà alcuni campioni tramite un tampone e li studierà al microscopio per verificare eventuali presenze di uova e larve.

A volte, il veterinario potrebbe lasciare cadere una goccia di olio per lubrificare queste secrezioni, piuttosto asciutte, facendo uscire questi artropodi.

Il fatto di non essere notati al primo esame, non significa che non ci siano acari nell'orecchio del gatto. Quindi è molto importante far visitare l'orecchio del gatto ad ogni visita, soprattutto nei primi mesi di vita del vostro micio.

Trattamento degli acari del gatto

Oltre ai trattamenti acaricidi, bisogna pulire le secrezioni con un detergente adatto, almeno due volte alla settimana.

Questi detergenti sono spesso oleosi proprio per aiutare a liberare i parassiti.
Gli acaricidi più usati sono:

  • Selamectina topica (pipetta): poichè gli acari si nutrono di sangue e di linfa, anche il farmaco somministrato presente nel sangue verrà assorbito da loro.

    La selamectina applicato sulla pelle del collo, viene assorbita dai capillari sanguigni, e raggiunge concentrazioni ottimali in un poche ore o al massimo due giorni.

    Gli acari muoiono mangiando. Una dose può essere sufficiente, ma si consiglia di ripetere dopo 3 settimane (tempo di vita degli acari).
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  • Ivermectina: in commercio esiste un gel con ivermectina, progettato per combinare la potenza di un detergente oleoso con il potere acaricida di ivermectina.

    Applicare ogni 7 giorni, per diverse settimane, ma la sua efficacia dipende da come reagisce il gatto e dalla profondità con cui riusciamo a inserire la cannula.

    Tutti i prodotti possono causare reazioni negli animali e nelle persone, ma l'ivermectina, è uno dei farmaci più utilizzato e studiato, quindi, è anche molto sicuro ed efficace

Se il gatto ha sviluppato un'infezione fungina o batterica secondaria, bisogna trattarla con prodotti antimicotici e antibiotici.


Trasmissione degli acari del Gatto

Il contatto diretto è il mezzo di trasmissione più comune per trasmettere l'infezione da acari.

Spesso ci si chiede come sia possibile che il gattino di soli due mesi abbia contratto gli acari. Probabilmente la madre ne soffriva e, durante l'allevamento, sono stati trasmessi all'intera cucciolata.

Anche se gli acari del gatto possono sopravvivere al di fuori del canale uditivo fino a 10 giorni, l'infezione da oggetti (come coperte, ecc ...) è altamente improbabile, anche se non è esclusa.

Spesso si tende ad associare queste parassitosi ai gatti randagi, ma, purtroppo, sono abbastanza comuni anche nei gatti d'appartamento.
Questi gatti spesso soffrono per anni di acari e l'infestazione può essere confusa con la tipica secrezione ceruminosa presente soprattutto nei gatti a pelo lungo: persiani, esotici...

Altri tipi di acari nei Gatti


  • Demodex cati: demodex cati può essere causa di otite ceruminosa nei gatti, anche se rispetto alla Demodex canis nei cani, non è molto frequente.

    Di solito provoca otite moderata, non pruriginosa, ma con tanta secrezione di colore giallo e cerume marrone.

    Risponde bene ai trattamenti sopra descritti, ma la sua eccessiva proliferazione riesce ad alterare le difese del sistema immunitario.

  • Notoedres cati: questo acaro provoca la "rogna del gatto o scabbia notoédrica" ed è simile al sarcoptes nei cani, in termini di ciclo di vita e di azione.

    Si trasmette attraverso il contatto diretto, e le lesioni iniziali sono situati proprio nella testa e nel collo, con prurito intenso e lesioni secondarie.

    E' abbastanza comune nelle colonie di gatti, e viene trattato con ivermectina ogni settimana, e per diverse settimane

  • Cheyletiella: è un tipo di acaro che può essere visto ad occhio nudo nei cani, gatti e conigli, e si nutre di fluidi tissutali.

    I sintomi sono "forfora" e prurito, e i trattamenti gli stessi per gli altri tipi di acari, anche se nei cuccioli può essere utilizzato il fipronil

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

   10  Persone hanno inserito un Commento

Discolo6812/04/2017 | Rispondi

Ciao, scrivo per chiedervi aiuto. Ho comprato un bellissimo gatto di pochi giorni, e già lo amo da morire. Si tratta di un persiano himalayano grigio e molto carino.

Ho scoperto da poco che ha un problema ad un orecchio. Il veterinario mi ha detto che ha contratto l'acaro dell'orecchio.
Mi ha prescritto revolution per un mese, e riapplicarlo il mese dopo

A me sembra però che il mio cucciolo non migliora ma sta peggiorando. Mi chiedo se ci vuole più tempo per guarire, e se il trattamento va bene. Vi ringrazio molto...

Persicus14/04/2017 | Rispondi

La cura per questo tipo di problema è lunga e complicata...

Il trattamento va bene, e solo Revolution può risolvere questo problema. Potresti applicare anche il Foldan gocce nelle orecchie del gatto, strofinandolo con un batuffolo di cotone e rimuovendo tutta la secrezione nera e cerosa dall'interno.

Questa cera contiene gli acari ...
Il trattamento quindi è giusto, ed è quello che ho fatto io a casa con il mio gatto

Cetrius13/04/2017 | Rispondi

Ciao... questo problema è molto lento a guarire, ma non scoraggiarti!
Revolution deve essere riapplicato anche il mese successivo.

Per qualsiasi domanda sul trattamento e i tempi di guarigione circa gli acari dell'orecchio del tuo gatto devi porle al tuo veterinario.

Penso che il tuo gattino guarirà presto, perché lo stai curando correttamente
un abbraccio

Bimbetta12/04/2017 | Rispondi

Prendere il tuo gattino e portalo da un altro veterinario con urgenza...buona fortuna

Pollon5011/04/2017 | Rispondi

Ciao...sono passate quasi due settimane da quando ho scoperto che Matisse aveva le orecchie con all'interno puntini marroni.
Con una torcia elettrica, ho deciso di pulire l'orecchio con la massima cura, utilizzando cotone e olio di mandorle dolci.

Il giorno dopo ho notato che le macchie scure erano ricomparse e il gattino ha iniziato a starnutire. Ho pensato fosse un'allergia e l'ho portato dal veterinario.

Esaminando le orecchie del mio gattino il veterinario ha detto che aveva gli acari e mi ha prescritto farmaci antibiotici e gocce.
Ho seguito il farmaco alla lettera e il gatto ha smesso di starnutire ma le macchie scure continuano sempre a ricomparire come sporcizia.

Ieri mattina ho data l'ultima delle 5 compresse e la sera Matisse è tornata a starnutire.

Sono preoccupata perché sembra che nonostante il farmaco non migliora. Ho preso un nuovo appuntamento per oggi alle 19:00, e confesso che sono molto angosciata.
Vi è mai capitato un caso simile? Potete aiutarmi?

Icarus13/04/2017 | Rispondi

E' esattamente Oridermyl. Si tratta di una sorta di liquido giallastro tipo gel liquido che ha un tubo di silicone con l'applicatore.
Applicalo la mattina e la sera, dopo aver pulito accuratamente le orecchie del gatto con il cotone, e massaggiatelo bene.

Aliante7512/04/2017 | Rispondi

Ciao, buon pomeriggio, gli acari alle orecchie del gatto sono molto più comuni di quanto si possa pensare, e il gattino potrebbe provare anche dolore e prurito, perché purtroppo possono causare otite.

Il veterinario una volta mi ha prescritto "Oridermyl" (spero di aver scritto correttamente il nome), un unguento che combatte gli acari dell'orecchio del gatto e, allo stesso tempo, aiuta a trattare l'otite.

Pulite delicatamente le macchie marroni con tamponi di cotone, poi mettete la crema, massaggiate a fondo anche se non piacerà molto al tuo gatto.

Ripeti questa operazione ogni giorno, fino a quando la sporcizia scompare

Conchita7001/04/2017 | Rispondi

Farmaci per gli acari dei gatti?
ho urgente bisogno del nome di una medicina per il trattamento degli acari nelle orecchie del gatto.
Aiutami!!!

Gius8803/04/2017 | Rispondi

Acari all'interno del canale uditivo o all'esterno delle orecchie del gatto (pelle) ?? Il trattamento per ciascun caso è completamente diverso ... il veterinario non ti ha prescritto nulla?

Non dare alcun farmaco senza aver consultato il veterinario... buona fortuna

BigBoss01/04/2017 | Rispondi

Il mio gatto ha avuto gli acari dell'orecchio ed il veterinario hA prescritto Epiotic (da pulire con un batuffolo di cotone) e Natalene ( tre gocce) 2 volte al giorno per 21 giorni, ed ha funzionato...

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