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Anestesia Cani: pericoli e risveglio

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Foto Anestesia Cani: pericoli e risveglio

È possibile che, durante la sua vita, un cane abbia bisogno di essere anestetizzato. Per esempio, il nostro cane può avere bisogno dell'anestesia se deve essere sterilizzato, nei casi di fratture, durante gli interventi odontoiatrici... ecc. Ma cos'è l'anestesia? Esistono diversi tipi di anestesia per cani? È una procedura pericolosa?

Anestesia per cani: cos'è?

L'anestesia è una procedura mediante la quale si ottiene una sedazione profonda e "una perdita di sensibilità". È usata in quelle procedure mediche in cui il cane può sentire dolore, o quando il veterinario non può operare in totale sicurezza (perché l'animale lo attaccherebbe, per esempio). Sebbene sia un processo relativamente comune, l'anestesia non è una "procedura di routine" perché può avere molte ripercussioni fisiologiche.

L'anestesia produce tre effetti: analgesia (sollievo dal dolore), amnesia (perdita di coscienza) e immobilizzazione. A seconda del tipo di sostanza utilizzata, gli effetti in questi tre effetti possono variare.

Come ogni procedura medica, non è esente da complicazioni. Si stima che circa 1 su 100.000 cani possa avere complicazioni derivanti dall'anestesia. È una piccola percentuale, ma è comunque necessario prendere le dovute precauzioni prima di anestetizzare l'animale. Le sostanze anestetiche sono migliorate molto negli ultimi anni, rendendo il recupero e il risveglio molto più sopportabile.

Anestesia locale o generale per Cani

ANESTESIA LOCALE PER CANI
L'anestesia locale blocca i "processi nervosi" di una certa zona al cervello, ad esempio la bocca, una gamba... ecc. Di solito viene utilizzata per rimuovere punti, disinfettare le ferite o rimuovere piccoli grumi o tumori.

A volte la parte anestetizzata è più grande, per esempio come l'addome, quindi può essere eseguita un'iniezione epidurale. In genere il farmaco viene iniettato direttamente nel tessuto, anche se in alcuni casi più lievi il cane può essere anestetizzato con una pomata speciale.

I due farmaci anestetici locali più comuni usati sono la lidocaina e la bupivacaina.

  • La lidocaina impiega circa 5 minuti per bloccare la conduzione nervosa e rimane attiva per circa 10-15 minuti.
  • La bupivacaina richiede più tempo per avere effetto (20-30 minuti), ma dura di più, circa 6-8 ore.
I cani sono molto sensibili alle iniezioni di anestetici locali, quindi è necessario evitare dosi troppo elevate.

Ovviamente, non bisogna confondere l'anestesia locale con i sedativi, che sono sostanze che causano rilassamento e perdita di sensibilità, ma senza raggiungere la completa perdita di coscienza. In molte occasioni il cane viene sedato prima di somministrare l'anestesia, in modo che sia rilassato durante l'intervento.
ANESTESIA GENERALE PER CANI
L'anestesia generale lascia il cane completamente privo di sensi e viene utilizzata per gli interventi importanti. L'anestesia generale si somministra per iniezione o per inalazione (gas).

Molti veterinari hanno confermato che l'anestesia per inalazione è più sicura e più efficace per i cani, in quanto, se sospesa il cane si sveglia dopo poco tempo, è più veloce e riduce la tossicità indotta dal farmaco. Inoltre, è facile da controllare e se si verificano complicazioni, è possibile interrompere immediatamente l'intervento e svegliare l'animale.

Con l'anestesia iniettata, il cane può impiegare 24 ore o più per tornare alla normalità. Questo tipo di anestesia può usare un singolo farmaco o un mix di farmaci. Normalmente si usa la ketamina, iniettata per via intramuscolare.

La ketamina causa circa 30-60 minuti di completa incoscienza e successivamente risveglia l'animale a poco a poco in un processo che può durare da 6 a 24 ore. La ketamina è un farmaco dissociativo: anche se il cane dovesse provare dolore, non lo assocerebbe a lui. Proprio per questi effetti, alcune persone usano la ketamina come droga ricreativa! (illegalmente, ovviamente).

La ketamina è molto utile quando l'intervento chirurgico può causare dolore post-operatorio. La ketamina farà sì che l'animale non senta dolore, producendo anche effetti allucinogeni.

La ketamina è controindicata nei casi di cani con malattia renale o epatica e non dovrebbe essere usata né in casi di forte debilitazione.

Il propofol è un ipnotico iniettabile che viene utilizzato anche in medicina veterinaria. Produce i suoi effetti molto rapidamente, riduce i tempi di recupero, e produce pochi effetti collaterali al cane. È controindicato in caso di malattie del fegato.

Per quanto riguarda gli anestetici gassosi, due ampiamente usati sono il sevoflurano e l'isoflurano. Il primo ha una performance più veloce ma può risvegliare il cane troppo velocemente. L'Isofuran non ha un'azione veloce ma è un po' più costoso. In genere i veterinari usano prima il sevoflurano e subito dopo l'isoflurano per il risveglio.

Pericoli dell'anestesia nei Cani

Come ogni trattamento veterinario, l'anestesia può avere complicazioni, anche se in genere è abbastanza sicura. In generale, gli anestetici inalati sono più sicuri degli anestetici iniettati, e ormai viene utilizzata una combinazione di anestetici per minimizzare i rischi associati.

Alcuni cani sono particolarmente sensibili agli effetti degli anestetici. Alcuni possono vomitare prima e dopo l'intervento chirurgico, il che può causare il blocco della trachea e il soffocamento. Ecco perché è consigliabile che il cane non deve mangiare nelle 12 ore precedenti all'intervento.

I cuccioli, che sono ancora piccoli e non sono ancora in grado di regolare bene la loro temperatura durante l'anestesia, dovrebbero essere monitorati costantemente prima e durante l'intervento, in quanto gli effetti dell'anestesia possono essere diversi.

Se il cane ha un problema respiratorio, cardiaco o epatico gli effetti collaterali degli anestetici possono essere peggiori.

Le reazioni secondarie all'anestesista sono uno dei pericoli di questi farmaci. Possono causare stress respiratorio (mancanza di respiro), aritmie... quindi, animali con una storia di problemi in questi organi devono essere strettamente monitorati durante e le dosi molto ben calcolate.

Anche gli animali anziani, per gli stessi motivi, hanno un rischio più elevato.

A volte l'anestesia cambia il comportamento del cane: non riconosce i proprietari o altri animali domestici in casa. Può diventare timido o addirittura aggressivo. Questi comportamenti di solito tornano alla normalità in pochi giorni.

Risveglio dall'anestesia del cane

Il processo di risveglio dall'anestesia del cane deve essere fatto con cura, monitorando che tutto ritorni correttamente alla normalità. L'animale viene portato in una specie di gabbia comoda, calda e confortevole dove inizia il suo "ritorno alla coscienza".

Quando l'animale ha ripreso conoscenza, i segni vitali sono tutti regolari e il cane interagisce correttamente, è tempo di tornare a casa. A questo punto, i proprietari possono migliorare il recupero seguendo scrupolosamente le istruzioni del veterinario.

Ogni animale metabolizza l'anestesia in modo diverso, quindi bisogna monitorarlo per vedere come si evolve. All'inizio è meglio lasciarlo in una stanza isolata, senza oggetti che possano causargli ferite.

È importante che il cane non mangi nelle ore post-intervento, perché potrebbe soffocare o vomitare. Potete dargli un pò di acqua due ore dopo il vostro arrivo a casa e verificare se beve senza difficoltà. Se è tutto regolare, potete dargli del cibo umido e tritato, ma non troppo, metà della porzione che di solito gli date. Se tutto procede bene potete farlo mangiare altro più cibo dopo un altro paio di ore.

A volte il veterinario può prescrivere qualche farmaco post-operatorio. Alcuni invitano a seguire una sorta di dieta disintossicante per aiutare a smaltire l'anestesia. Altri, potrebbero addirittura raccomandare un trattamento chiropratico per alleviare eventuali lesioni muscolari o scheletriche che si manifestano dopo l'anestesia.

Se notate difficoltà a respirare, letargia, vomito o sanguinamento contattate subito il veterinario.

Quali domande fare al veterinario?

Ci sono alcune domande che dovreste porre al veterinario prima di anestetizzare il vostro cane, e sono le seguenti:

  • Quali malattie possono portare a complicazioni durante l'anestesia del cane?
  • Quali sono i rischi e gli effetti collaterali del farmaco che sta somministrando al vostro cane?
  • Come viene monitorato il cane durante l'intervento? e chi è il responsabile anestesista?
  • Quante persone eseguono l'intervento? e quanti si occupano dei segni vitali del cane?
  • Come viene risvegliato?
  • Quali sono i tempi di recupero post-anestesia?

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

   2  Persone hanno inserito un Commento

Gattina6720/01/2018 | Rispondi

Grazie per l'articolo! Il mio cane di quattro mesi e mezzo è stato appena sterilizzato e siamo un pò preoccupati perché pensiamo abbia allucinazioni, ringhia e si muove come se avesse paura di qualcosa, ma non ci attacca. E' più tranquilla del solito ma è molto spaventata, ma ora che ho letto degli effetti della ketamina, penso si tratti di questo.

Ho letto che l'anestesia nei cani potrebbe influire sul comportamento temporaneo, ma che ci sono casi il problema è rimasto. Sono già circa 10 ore dall'intervento e si comporta ancora in modo strano. In ogni caso, questi articolo è stato molto utile, grazie!

Linus6020/01/2018 | Rispondi

A volte impiegano molto tempo per smaltire tutta l'anestesia. Il mio cane ha impiegato tutta la notte. Spero si riprenda presto!

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