Sabato 23 Novembre 2024

Cancro alle ossa nel cane: sintomi e cure

  • Pubblicato il:  07/10/2020

L'Osteosarcoma del cane (cancro alle ossa nel cane) è la forma più comune di tumore osseo nei cani. Più di 8000 cani ogni anno vengono colpiti da questa malattia. Nel 75% dei casi, l'osteosarcoma inizia nelle ossa lunghe delle gambe, e il più delle volte colpisce una sola gamba. L'osteosarcoma può verificarsi anche in altre parti del corpo, come la colonna vertebrale, costole, mandibola, e cranio.

I tumori crescono all'interno dell'osso stesso, causando la corrosione dell'osso o l'accrescimento di osso neoplastico. Questo tipo di cancro alle ossa nei cani può diventare molto doloroso nel giro di pochi mesi.

L'osteosarcoma è anche noto per lo sviluppo di metastasi, in particolare "micrometastasi" (metastasi che sono invisibili in radiografie o esami del sangue) rendendo questo tipo di tumore difficile da curare.
Si verifica più frequentemente nei cani di mezza età e più anziani, anche se l'osteosarcoma costale tende a verificarsi nei cani più giovani.

Cause del cancro alle ossa in Cani

Come in tutti i tumori, la causa esatta del tumore osseo nei cani non è nota. Tuttavia, ci sono alcuni fattori di rischio che possono innescare lo sviluppo di questo cancro nei cani:
- Razze: cani di taglia grande sono più soggetti a osteosarcoma canino (cani del peso di 35 Kg o superiore hanno più probabilità di sviluppare tumori ossei rispetto alle razze più leggere.
Razze con il più alto rischio sono il San Bernardo, gli Alani, Setter Irlandese, Doberman, Rottweiler, Pastori Tedeschi, e il Golden Retriever.

Sesso: il rischio di cancro alle ossa è leggermente superiore in cani maschi rispetto alle femmine.

Sterilizzazione: la sterilizzazione chirurgica dei cani di razza Rottweiler aumenta il rischio di cancro alle ossa. In uno studio, si è constatato che i cani di razza castrati erano maggiormente predisposti a sviluppare l'osteosarcoma rispetto a quelli non sterilizzati. Per i cani sterilizzati o castrati prima un anno di età, il rischio sembra essere ancora più alto.

Lesioni precedenti: l'osteosarcoma tende a manifestarsi in zone che hanno subito infortuni precedenti, come ad esempio fratture ossee. A volte, una precedente infezione può innescare osteosarcoma.

Sintomi del cancro alle ossa in Cani

A seconda di dove si verifica la neoplasia, i segni ed i sintomi del cancro osseo nei cani variano e possono essere aspecifici.
Uno dei segni caratteristici dell'osteosarcoma canino nell'arto è il dolore e al conseguente zoppia. Dato che il tumore continua a crescere, l'osso che contiene il tumore si espande e questo può essere manifestato come un gonfiore, soprattutto se il tumore si verifica in una zona povera di muscoli, come ad esempio all'interno delle gambe.
Nei casi avanzati, l'osso diventa debole, provocando la frattura.

Altri sintomi possono sorgere a causa del dolore causato dal tumore, come ad esempio:
- La riluttanza a muoversi e giocare.
- Letargia.
- Cambiamenti comportamentali (ad es improvvisa aggressione).
- Perdita di appetito
- Perdita di peso

Sintomi di osteosarcoma in siti diversi dalle gambe dipendono dalla posizione interessata. Ad esempio, l'osteosarcoma che si verifica nel cranio o delle ossa facciali possono causare gonfiore locale al viso, difficoltà ad aprire la bocca e deglutire, e secrezione nasale.
I cani con osteosarcoma alle costole possono avere un nodulo duro nella zona del torace sulla costola interessata.

La diagnosi del cancro alle ossa nel Cane

La diagnosi è di solito basata su una valutazione di tutti i segni clinici, un esame fisico e raggi X nel sito interessato.
Altri test (quali la radiografia del torace, sangue e delle urine) stabiliranno se si è verificata la metastasi (diffusione del cancro in altre parti del corpo).

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Il cane senza gambe anteriori, fa commuovere il web
Il cane senza gambe anteriori, fa commuovere il web


Il trattamento convenzionale del cancro alle ossa nel Cane

Chirurgia:
Il trattamento convenzionale primario per questo tipo di tumore negli arti è la chirurgia (amputazione dell'arto interessato). La chirurgia può non solo rimuovere il tumore (impedendo così la propagazione), ma anche ridurre il dolore causato dal tumore e il rischio di fratture ossee.
Tuttavia, la chirurgia può essere efficace solo se il cancro non si è diffuso in altre parti del corpo.
Il tempo di sopravvivenza dopo l'amputazione è di circa 4-5 mesi. Circa l'11% può vivere fino ad un anno, e circa il 2% sopravviverà 2 anni.

Chemioterapia:
La chemioterapia è più utile se associata ad un intervento chirurgico. I farmaci più comuni utilizzati includono cisplatino o carboplatino. Quando è combinata con la chirurgia, i farmaci aumentano il tempo di sopravvivenza da 6 a 13 mesi successivi alla chirurgia.

Radioterapia palliativa:
La radioterapia nei cani con osteosarcoma è usata principalmente per alleviare il dolore, piuttosto che cararlo. Si può ridurre il dolore e il disagio di circa l'83% dei cani.

Limb-sparing:
Il Limb-sparing è un intervento chirurgico che consiste nella rimozione del tessuto osseo e l'inserimento di una piastra di metallo o di un pezzo di osso prelevato da un donatore.

Nuovi farmaci per curare il cancro alle ossa nel Cane

Pamidronato:
Il pamidronato fa parte di un gruppo di farmaci chiamati bisfosfonati, che bloccano la distruzione dell'osso. Oltre a controllare il dolore possono anche avere effetti anti-tumorali bloccanti e possono contribuire ad interrompere la formazione di nuovi vasi sanguigni che vengono utilizzati dalle cellule tumorali per diffondersi.

Artemisinina:
Questo è un'antica un'erba cinese che è stata utilizzata in Asia per anni per curare la malaria, e sembra essere efficace nel trattamento di osteosarcoma. Le cellule cancerose contengono una elevata quantità di ferro. Esse portano il ferro attraverso piccole "porte" nelle loro membrane cellulari esterne.
L'Artemisinina può entrare nelle cellule e reagire con il ferro, formando radicali liberi all'interno delle cellule tumorali e distruggere le cellule dall'interno, mentre non costituisce pericolo per le cellule normali.

L'Artemisinina può essere assunta insieme con farmaci chemioterapici e può essere utilizzata anche prima di trattamenti radioterapici. Tuttavia, non dovrebbe essere utilizzato nei 20 giorni precedenti alla radio.

L'artemisinina può causare effetti collaterali neurologici nei cani quando viene somministrata in dosi elevate. Pertanto non deve essere usata senza la supervisione di un veterinario.

Nuova cura per curare il tumore alle ossa nei cani

ELIAS Animal Health ha completato uno studio su dei vaccini personalizzati per combattere il cancro dell'osteosarcoma nei cani.

Ogni vaccino, che viene sviluppato utilizzando cellule tumorali del cane modificate in laboratorio. I cani arruolati nello studio hanno sperimentato tempi di sopravvivenza più lunghi senza chemioterapia. Studi come questo stanno aprendo la strada ad altre ricerche che mirano a trattamenti simili negli esseri umani.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

   5  Persone hanno inserito un Commento

Corinne Sara03/07/2019 | Rispondi

Io vorrei chiedere informazioni in merito ad un boxer maschio di soli 7 anni, recandomi presso un veterinario mi è stato detto che quello è un tumore precisamente localizzato sulla coscia poteriore del cane la zampa si è gonfiata notevolmente ma mi hanno dato poche speranze, anzi soltanto qualche mese di vita, potete aiutarmi e dirmi se posso fare qualcosa per salvargli la vita. Sono disperata!

Cetrius12/01/2018 | Rispondi

Buongiorno a tutti. Chi ha esperienza con i sarcomi sulle zampe posteriori? Il mio veterinario mi ha consigliato di non operare anche perchè la zona del tumore non è facile da asportare. Il mio cane ha già 11 anni e finora è ha avuto una vita tranquilla e felice. Qualcuno ha consigli da darmi?

Bimbetta13/01/2018 | Rispondi

Ciao, vorrei sapere come sono stati diagnosticati i sarcomi sul tuo canei? È stata fatta una biopsia? Senza un esame di laboratorio, non si può dire con certezza se i tumori alle ossa sono benigni o maligni (potrebbe quindi trattarsi di lipomi più o meno innocui (ulcere grasse), e anche questi possono causare dolore).

A secondo delle condizioni generali del cane e dei risultati dell'istologia (esame del campione di tessuto), l'intervento chirurgico può essere utile, soprattutto se sono tumori benigni.

Cetrius14/01/2018 | Rispondi

In effetti il veterinario non ha mai fatto una biopsia, cosa posso fare?

Bimbetta14/01/2018 | Rispondi

Se il veterinario non ha fatto la biopsia non capisco il motivo per cui ti ha detto che si tratta di un tumore alle ossa inoperabile o perchè non vuole amputare il cane.

Io insisto col dire che se si tratta di un tumore benigno lo farei rimuovere con un'operazione, dal momento che i tumori più grandi possono a volte premere su nervi e muscoli e causare dolore al cane.

Se invece dovesse essere trattarsi di un cancro alle ossa maligno, devi vedere se ci sono già metastasi, in tal caso non farei più l'amputazione, ma mi farei consigliare una terapia antidolorifica per dare al cane meno sofferenze.

Se non ci sono altre metastasi nel corpo, si potrebbe prendere in considerazione un'amputazione (la maggior parte dei cani non ha problemi con una gamba amputata).

In genere, se questi sono tumori sono veramente maligni, il tuo cane può anche avere sintomi secondari come perdita di peso, affaticamento, rapido calo di salute generale, ecc...

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