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Cistite del Cane: come riconoscerla e trattarla

  • Pubblicato il:  07/10/2020

La cistite, o infiammazione del tratto urinario inferiore, che comprende la vescica e l'uretra, sono disturbi abbastanza comuni che creano disagi ai nostri cani. Molte malattie che interessano la vescica di solito si verificano insieme all'uretrite, e spesso anche gli ureteri o il bacino renale.


Le condizioni infiammatorie del tratto urinario possono essere suddivise in base alla causa e in base al suo decorso:

  • Infiammazioni acute e non complicate
  • Infiammazioni acute e complicate
  • Infiammazione croniche e ricorrenti

Cause di cistite nel Cane

La causa della maggior parte delle cistiti del tratto urinario inferiore sono causate da batteri. Di solito l'infezione si verifica in modo ascendente, cioè da: vagina, prepuzio, prostata, intestino crasso, ano o pelle.

Ipertrofia e prostatite sono tra le cause più comuni dei problemi del tratto urinario nei cani maturi e anziani.

Nelle secrezioni della prostata, sono presenti sostanze con effetti anti-infettivi che diminuiscono con la prostatite, favorendo così l'infezione nel tratto urinario.

Spesso, l'infezione si verifica per via discendente, cioè attraverso il sangue o da altri organi (ad esempio, una bocca trascurata dove c'è in atto un'infiammazione).

I batteri che attaccano il tratto urinario di solito appartengono al cosiddetto uropatogeno, cioè hanno la capacità di attaccarsi alla mucosa del tratto urinario, penetrarlo e danneggiarlo.

I batteri più comuni che possono causare cistiti possono essere:
  • E.coli
  • Proteus spp.
  • Stafilococchi
  • Streptococchi
Sono possibili anche infezioni di batteri presenti nel corpo, riducendo la resistenza del corpo, sia generale che locale. L'indebolimento del sistema immunitario svolge un ruolo importante nello sviluppo della cistite nel cane e nelle recidive.

Come abbiamo accennato, gli animali più anziani hanno una maggiore predisposizione ad ammalarsi.

Ci sono poi anche altre malattie che favoriscono lo sviluppo di infezioni urinarie, tra cui:
Anche il ristagno di urina o lo svuotamento incompleto della vescica (causata da disturbi neurologici che possono derivare, per esempio, da lesioni spinali o artrosi della colonna vertebrale) favoriscono l'insorgenza di cistiti.


Sintomi di cistite nel Cane

A volte la cistite non causa gravi sintomi e può passare inosservata a gran parte dei proprietari. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, l'infiammazione è accompagnata da sintomi più o meno gravi.

Molto caratteristici sono i disturbi che interessano il passaggio dell'urina, tra cui:
  • Frequenza (lo stimolo è più frequente ma il cane produce solo poche gocce di pipì)
  • Minzione dolorosa
  • Disturbi nel controllo della minzione (perdita di urina)
  • Ematuria (presenza di sangue nell'urina)
Nei casi più gravi, possono svilupparsi anche disturbi generali:
  • Il cane può essere apatico e depresso
  • Potrebbe avere poca fame e mangiare di meno
  • Febbre
  • Vomito e dolore nella cavità addominale

Come confermare se il cane ha la cistite

Le malattie legate al tratto uro-genitale hanno sintomi simili e spesso solo sulla base dei sintomi e dei risultati dell'esame clinico, è difficile confermare una diagnosi chiara e precisa.

L'incontinenza urinaria può derivare sia da cistite che da un problema neurologico.

Le cause di ematuria, piuria (presenza di pus nell'urina) e cistite possono essere dovute a:
Quindi, se si sospetta una cistite, sono necessari ulteriori test e soprattutto un esame delle urine.

Nei più gravi, in situazioni ambigue, in cani con sintomi poco chiari, e in presenza di ritenzione urinaria, infiammazione cronica o ricorrente, la diagnosi dovrebbe di solito essere estesa a:
  • Coltura delle urine
  • Analisi del sangue
  • Esami diagnostici di imaging (radiografie, ecografie, TAC)

ESAME DELLE URINE
L'urina è spesso torbida, rossastra o marrone, e può avere un cattivo odore. Il campione deve essere portato in laboratorio in un contenitore sterile e pulito, cercando di scartare le prime parti di urina e catturando il flusso a metà.

Il primo flusso di urina è contaminato da sangue, batteri e altre cellule dell'uretra, della vagina o della prostata. In caso di cistite possono essere presenti:
  • Piuria (presenza di pus)
  • Batteriuria
  • Proteinuria (presenza di proteine)
  • Tracce di sangue
  • Sedimenti e cristalli

La reazione delle urine sarà spesso neutra o addirittura alcalina. È importante sottolineare che non sempre i risultati negativi delle urine (batteriuria, piuria, sangue nelle urine) sono correlati ai sintomi urinari del cane e viceversa, e non tutte le infezioni del tratto urinario sono accompagnate da piuria o ematuria.

COLTURA DELLE URINE
Nel caso di infiammazione emorragica purulenta ricorrente, cronica o grave, si raccomanda la coltura delle urine. Il modo migliore per raccogliere il campione è l'estrazione diretta dalla vescica attraverso una puntura, perché questa urina non contiene le impurità dell'uretra e degli organi uro-genitali esterni.

Prendere l'urina mattutina, nel flusso medio e metterla in un contenitore sterile e portarla immediatamente in un laboratorio o dal veterinario.

Complicanze della cistite nel Cane

Complicanze o recidive sono, purtroppo, il risultato della negligenza nel trattamento, del ritardo nella diagnosi o nel mancato rispetto delle prescrizioni mediche, per esempio nella sospensione anticipata dei farmaci.

Anche una cistite lieve, se trascurata, può progredire in una grave malattie renale. Le complicanze sono molto difficili da trattare e talvolta non il cane non riuscirò a guarire completamente.

Pertanto, al fine di evitare seri problemi e agevolare la guarigione dell'animale, è importante portare rapidamente il cane dal veterinario, fare una diagnosi e iniziare correttamente il trattamento.

Come si cura la cistite del Cane

Ogni volta che si notano sintomi che interessano il tratto urinario del cane, deve essere eseguito sempre un esame delle urine. Non è un esame costoso ed evita errori nel trattamento.

Il peso specifico dell'urina, la presenza di proteine, sangue, leucociti, glucosio, chetoni, e la valutazione dei sedimenti urinari sono parametri molto importanti per arrivare alla diagnosi corretta e iniziare le cure del caso.

Nei casi lievi di cistite, di solito la terapia si basa sulla somministrazione di un antibiotico "appropriato" per almeno 14 giorni.

Nei casi più gravi, devono essere trattate le malattie che complicano o che causano la cistite. Magari un alimento con una composizione che modifica la reazione delle urine, facilitando la dissoluzione dei cristalli, o l'uso di determinati integratori alimentari per cani.

In presenza di calcoli urinari, cisti prostatiche o uterine, può essere necessario un intervento chirurgico.

Se la cistite del cane proviene da malattie generali, endocrine, neurologiche e infettive, il trattamento di queste patologie è molto importante. È sempre bene controllare lo stato di salute del tratto urinario del proprio animale durante la terapia ed eseguire un esame delle urine a fine trattamento e durante la terapia per verificare l'efficacia del trattamento.

In caso di recidiva della malattia, il trattamento deve essere iniziato con la coltura delle urine.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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