Il condrosarcoma canino è un tumore maligno, e rappresenta circa il 5% - 10% di tutte le neoplasie ossee primarie riportate nei cani.
Se il condrosarcoma primario ha origine all'interno di un osso (organi del sistema scheletrico) è chiamato condrosarcoma centrale o midollare, mentre quando si sviluppa nel periostio (la membrana che riveste la superficie esterna di tutte le ossa) è conosciuto come condrosarcoma periferico.
Il tumore può svilupparsi nella cavità nasale, nelle costole, nel bacino, in siti extrascheletrici come la ghiandola mammaria, il cuore, le valvole, l'aorta, laringe, trachea, vertebre, ossa facciali e nel pene.
La cavità nasale del cane è la zona dove si può sviluppare più frequentemente il condrosarcoma.
Il tumore riempie la cavità nasale distruggendo i turbinati, può metastatizzare ai seni paranasali adiacenti o invadere l'osso sovrastante penetrando nei tessuti molli adiacenti.
Tuttavia, il condrosarcoma generalmente non produce metastasi rapidamente, ma quando succede può colpire polmoni, reni, fegato, cuore e scheletro.
Il tasso di metastasi del condrosarcoma nei cani è del 20%.
I tumori di origine midollare sono più i più comuni nei cani.
Cani di razza medie e grandi razze come i Boxers, pastori tedeschi e i Golden Retriever sono più a rischio di sviluppare la malattia.
E' più frequente nei cani anziani senza distinzione di sesso.
Sintomi del condrosarcoma
I sintomi dipendono dal sito coinvolto.In caso di condrosarcoma nasale, i segni possono includere starnuti, escrezione purulenta unilaterale e talvolta bilaterale, scarico sanguinante e ostruzione nasale seguito dalla degenerazione ossea.
A volte può verificarsi anche una deformità ossea.
Il condrosarcoma delle vertebre nel cane porta alla compressione del tessuto nervoso ma non ci sono segni visibili.
Questi tumori crescono piuttosto rapidamente e una parte della massa tumorale sporge nel torace provocando atelettasia polmonare (condizione medica in cui i polmoni non si gonfiano).
A volte grandi tumori pelvici possono causare zoppia negli arti posteriori dei cani.
Come viene diagnosticato il condrosarcoma nel Cane
Gli esami impiegati per diagnosticare il condrosarcoma includono un esame approfondito fisico e ortopedico, emocromo, biochimica del siero, radiografie delle ossa colpite, radiografia del torace o una TAC computerizzata, scintigrafia ossea e biopsie con ago aspirato.L'esame fisico del cane è essenziale per valutare la salute generale del cane e per rilevare se vi sono altre malattie in atto.
L'esame ortopedico è obbligatorio per valutare l'osso colpito e anche per escludere altre cause di zoppia.
Talvolta, è importante sapere se il cane sarà in grado di gestirsi su 3 gambe nel caso ci fosse bisogno di amputazione dell'arto.
Gli esami del sangue sono importanti per valutare la salute generale del cane prima iniziare qualsiasi trattamento.
Inoltre, la valutazione di un enzima chiamato fosfatasi alcalina nello screening del siero fornisce informazioni sulla prognosi post-operatoria.
Le radiografie, la scintigrafia ossea, e le altre tecniche di imaging come la risonanza magnetica o la TAC dell'arto possono essere eseguite per valutare l'entità dell'infiltrazione del tumore.
A volte, a causa della radiopacità p radiotrasparenza di alcuni tumori, è molto difficile distinguere tra osteosarcoma, condrosarcoma e sarcoma.
In questi casi la biopsia diventa inevitabile per il raggiungimento di una diagnosi definitiva.
Trattamento
L'unica opzione di trattamento per questo tipo di cancro nel cane è la chirurgia, anche perchè non esiste nessun agente chemioterapico affidabile.Anche se è resistente alla radioterapia, ci sono stati casi in cui sono stati raggiunti risposte positive.
Prognosi
La sopravvivenza mediana di un cane affetto da condrosarcoma nasale va da 6 mesi a 2 anni con alcuni trattamenti come la radioterapia, la rinotomia (incisione eseguita nel naso per drenare il pus accumulato) e la radioterapia combinata alla rinotomia.Il tempo medio di sopravvivenza dei cani con condrosarcoma delle costole varia da animale ad animale.
Anche in questo caso i cani trattati con amputazione hanno mostrato una sopravvivenza media di 2 anni.
La percentuale di morte si innalza in caso di malattia metastatica.
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