La chimica di un acquario per pesci è fondamentale.
I pesci dipendono da un ecosistema equilibrato, e solo con un'attenta e paziente preparazione, potete mantenere un acquario sano.
Il compito di misurare la salute di un acquario è diventato molto più facile negli ultimi anni, con le nuove apparecchiature di misurazione, che una volta erano usati solo dai professionisti, ma che oggi sono diventate relativamente poco costose e facili da trovare.
I nuovi strumenti possono presentarsi come semplici striscette reattive che cambiano colore, come sonde elettroniche che mostrano letture digitali, e ce ne sono alcune che acquisiscono le letture costanti e apportano in modo automatico le modifiche da fare.
Anche con quelli più semplici otterrete buoni risultati. Tra questi ci sono le strisce reattive.
Temperatura
Il primo strumento indispensabile per un acquario, e anche il più semplice, serve per misurare la temperatura dell'acqua.I termometri per acquari sono disponibili in varie forme.
Ricordate che in un piccolo acquario la temperatura dell'acqua è soggetta al variare della temperatura ambientale, quindi monitoratela più spesso.
Quando si cambia l'acqua, assicuratevi che l'acqua che state per aggiungere, sia alla stessa temperatura dell'acqua già presente.
Il pH dell'acqua
Il pH misura l'acidità dell'acqua. Un pH di 7,0 è neutro, superiore è alcalino, inferiore sarà acido.La maggior parte degli acquari tropicali si adattano bene ad un pH compreso tra 6 e 7.
Le strisce reattive sono facilmente disponibili e semplice da usare.
Salinità
A seconda di dove si vive e da dove si prende l'acqua, essa può contenere più o meno sale.Poiché l'acqua marina è più densa dell'acqua dolce, misurando la densità, chiamata peso specifico, possiamo avere la misura della quantità di sale dell'acqua.
In acquari d'acqua dolce il peso specifico dovrebbe essere molto vicino a 1.000. Un paio di centesimi di punto in più e avrete un serbatoio di acqua salata.
L'idrometro è utilizzato per misurare il peso specifico e sono facilmente reperibili in negozi per animali.
Ammoniaca, Nitriti e Nitrati
La lettura ideale dovrebbe essere zero per tutti.Quando queste letture iniziano a salire i pesci potranno morire.
Queste letture sono fatte in milligrammi per litro (mg / l) o parti per milione (ppm).
Essi riflettono l'equilibrio dei rifiuti prodotti dai pesci e dai batteri che ristagnano verso il basso.
L'ammoniaca è la più pericolosa. A circa 6 ppm i vostri pesci cominceranno a morire.
Controllare sempre questi tre livelli, i kit per eseguire il test sono estremamente utili per intervenire immediatamente con cambi d'acqua e una filtrazione adeguata.
Durezza dell'acqua
Anche in questo caso, la qualità dell'acqua potrebbe mostrare una certa durezza, cioè una concentrazione di ioni di calcio e magnesio.I pesci tropicali preferiscono un tipo di acqua più molle, 50 a 200 ppm.
L'acqua dura inizia dopo i 200 ppm. Controllare le esigenze dei pesci che si trovano in acquario.
Ossigeno e anidride carbonica
Dal momento che ossigeno e anidride carbonica fanno parte del ciclo respiratorio dei vostri pesci, è indispensabile che siano controllate sempre.Se il pH è buono, la presenza di anidride carbonica e ossigeno probabilmente saranno nella norma, poiché questi gas contribuiscono all'acidità complessiva dell'acqua.
La mancanza di ossigeno disciolto è ciò che uccide i pesci nei corsi d'acqua inquinati e il vostro acquario può diventare inquinato rapidamente.
Non bisogna diventare ossessivi nel prendere queste misure. Una volta che l'acquario è stabile e ben funzionante, basterà fare dei test periodici (anche se la temperatura deve essere tenuta d'occhio tutti i giorni).
Più importante è conoscere le esigenze del vostro pesce e le limitazioni del vostro acquario.
Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.