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Cristalli nelle urine del Cane: cause e cure

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Foto Cristalli nelle urine del Cane: cause e cure

La cristalluria è la presenza di cristalli nelle urine. Il rilevamento di cristalli nell'urina del cane non è sinonimo di calcoli vescicali o renali, né i segni clinici ad essi associati. Tuttavia, si è visto che viene associata ad un aumentato rischio di calcoli, e possono anche essere un'indicazione di infezione.


Cristalluria nei cani: cos'è?

La cristalluria nei cani con una apparato urinario sano e funzionale in genere è innocua perché i cristalli vengono eliminati prima che diventino abbastanza grandi da interferire con la normale funzione urinaria. Tuttavia, possono rappresentare sempre un fattore di rischio e causare disagio e, in alcuni casi, possono favorire infezioni vescicali

Esistono diversi tipi di calcoli, ognuno dei quali può avere cause e trattamenti diversi. Alcuni possono essere sciolti attraverso una modifica nel regime alimentare, altri, invece, richiedono l'intervento chirurgico.

La corretta identificazione dei cristalli è molto importante per stabilire una strategia medica per il trattamento. Diversi tipi di cristalli richiedono trattamenti diversi, ed alcuni tipi indicano una malattia di base in atto o una predisposizione genetica.

Infatti, la cristalluria può essere indicativa di una sottostante malattia subclinica. Ad esempio, i cristalli di urato acido di ammonio si trovano in animali con shunt del fegato. La cristalluria da cistina si associa, spesso, ad una ridotta capacità di riassorbire l'amminoacido cistina.

Cani più inclini alla formazione di cristalli nelle urine

Le razze più inclini a cristalli di ossalato di calcio nelle urine sono lo Schnauzer, lo Yorkshire Terrier, il Lhasa Apsos e i Barboncini di piccola taglia.

Bassotti, Bulldog inglesi, Mastiff e Terranova sono inclini a cristalli di cistina. I Dalmata e i Bulldog inglesi tendono invece ad avere cristalli di ammonio, mentre il Cavalier King Charles Spaniel è incline a cristalli di xantina.

Sintomi di cristalli urinari nei Cani

Solo perché a volte i cristalli da soli non causano segni clinici evidenti, non significa che debbano essere sottovalutato. I cristalli minerali si formano spesso perchè le urine formano un ambiente favorevole. La cristalluria rappresenta un fattore di rischio per la formazione di uroliti, i quali possono causare i seguenti sintomi:
  • Dolore durante la minzione
  • Difficoltà a urinare
  • Minzione frequente
  • Sangue nelle urine
  • Letargia e inappetenza

Diagnosi e trattamento

L'analisi delle urine è il test primario per verificare la presenza di cristalluria. Radiografie o un'ecografia possono essere utili per diagnosticare la presenza di calcoli nella vescica o nei reni.

Il trattamento prevede la gestione clinica eliminando o controllando la causa o le cause sottostanti o altri fattori di rischio associati. Inoltre, la terapia dovrà cercare di minimizzare la cristalluria aumentando la produzione delle urine, incoraggiando lo svuotamento completo e frequente, modificando la dieta e, in alcuni casi, attraverso una terapia farmacologica.

Il veterinario dovrebbe visitare il cane periodicamente per verificare l'efficacia del trattamento e capire se si tratta di una cristalluria persistente che potrebbe contribuire alla formazione e alla crescita dei calcoli della vescica o dei reni.

Inoltre, la cristalluria cronica potrebbe un'ostruzione uretrale. Il miglior modo per gestire la cristalluria è la prevenzione, seguendo le istruzioni del veterinario ed effettuando analisi delle urine di routine.

Alimentazione per cani con cristalli nelle urine

L'acidità dell'urina, nota come pH, è un fattore chiave nella genesi dei cristalli di struvite. Più l'urina è acida (pH inferiore a 7), minori sono le possibilità che si formino questi cristalli, ma non solo, questa acidità aiuta anche la dissoluzione dei calcoli presenti.

Molti studi hanno confermato che la dieta casalinga ben bilanciata e a base di carne in genere abbassano il rischio di formazione di pietre nei cani. Perché? perché la loro dieta (ricca di proteine) contribuisce all'acidificazione delle urine.

Purtroppo, la stragrande maggioranza delle diete commerciali è ricca di cereali (riso, mais, frumento ...) di cui il vostro cane può farne a meno, ma sono presenti in abbondanza perché più economici rispetto ai mangimi a base di proteine ​​animali di alta qualità (ciò di cui il tuo cane ha bisogno).

Altri consigli alimentari per questi cani?

  • Evitare cibi con troppo magnesio e fosforo
  • Diete ad alto contenuto di acqua (dal 70 all'80%) possono contribuire a diluire i soluti presenti nelle urine
  • Cibi che aiutano ad acidificare l'urina

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

   1  Persone hanno inserito un Commento

Eddi Pavan07/08/2019 | Rispondi

Gentile Dott. Viviana. Ho letto con interesse il suo articolo in quanto il mio cane (un meticcio di 6 anni taglia medio-piccola) è stato recentemente operato di calcoli di cistina. Prima dell'operazione il PH urine era 8,5 / Poichè dovrebbe attestarsi intorno al 7 - 7,5 se ho capito bene va ACIDIFICATO per abbassarlo. Dopo l'operazione ho eliminato le crocchette e sono passato a una dieta casalinga bilanciata a base di carne, patate, verdure. Secondo lei infatti, una dieta a base di carne dovrebbe ACIDIFICARE il PH. Questo mi consola, anche se da più parti ho letto che la carne, essendo ricca di proteine e quindi di metionina, non sarebbe indicata per i calcoli. Lei cosa ne pensa? Grazie.

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