Usati dall'antica Grecia e nell'Egitto, gli esseri umani hanno sempre attribuito ai prodotti derivati dalle api varie virtù terapeutiche. Anche le medicine tradizionali cinesi e ayurvediche hanno confermato i loro benefici usandole spesso per trattare molti tipi di disturbi. La medicina veterinaria convenzionale non deve essere sostituita ma può essere integrata con alcuni prodotti "fabbricati" dalle api per curare in modo naturale i nostri cani.
Che cos'è l'apiterapia?
Letteralmente, l'apiterapia significa "guarire con le api". In realtà, non è l'ape stessa che viene utilizzata a fini terapeutici, ma i prodotti trasformati o secreti da questi insetti come miele, polline, pappa reale, propoli e persino veleno dell'ape.L'omeopatia utilizza ancora l'ape per la fabbricazione di Apis mellifica bagnando l'insetto in alcool. Apis Mellifica è un rimedio per l'infiammazione che appare all'improvviso ed è accompagnata da edema ipersensibile doloroso al tatto. Tra le indicazioni, è usato proprio per alleviare... punture di api nei cani come negli esseri umani.
Un tesoro per aiutare a guarire le ferite
Il prodotto delle più conosciuto è ovviamente il miele. Fatto dal nettare di fiori, il miele è anche conosciuto per le sue proprietà antisettiche, antinfiammatorie e analgesiche.Si pensa che le proprietà antisettiche del miele siano dovute non solo al suo alto contenuto di zucchero e al suo pH acido, due fattori che inibiscono lo sviluppo di batteri, ma anche alla presenza di sostanze che fungono da "antibiotici" naturali.
Queste proprietà antibatteriche sono particolarmente presenti nei mieli di Timo, Lavanda, Castagna e Manuka, un miele derivante dalla raccolta di un fiore endemico presente in Nuova Zelanda. Nella medicina veterinaria, pertanto, sfruttiamo queste proprietà utilizzando il miele per uso esterno, sotto forma di medicazione o impasto per piccole ferite per favorire la loro guarigione e la loro antisepsi.
Posso dare miele al Cane? Nell'uomo, il miele, se assunto per via orale, ha molte proprietà terapeutiche, ma per il suo alto contenuto di carboidrati viene usato pochissimo come rimedio orale nei cani poichè, se ingerito in grandi quantità, non è in grado di digerirlo correttamente.
Propoli con molte virtù
La propoli è una sostanza pastosa prodotta dalle api con germogli di resine, miele ed enzimi salivari. Un rivestimento che le api usano per riparare e proteggere l'interno dei loro alveari, la propoli contiene anche molte sostanze che le conferiscono proprietà antibatteriche, antivirali, antimicotiche, antiossidanti, cicatrizzanti, anestetiche, immunostimolatorie ed emostatiche.Associati spesso al miele, sotto forma di propomiele, i veterinari lo usano per l'antisepsi delle ferite e nel trattamento dell'otite resistente agli antibiotici. Disponibile in diverse forme, la propoli nei cani può essere utilizzata anche per:
- Protezione e rigenerazione della pelle del cane: la propoli da sola è particolarmente indicata per le ferite perchè favorisce la loro essiccazione. In questo caso, viene utilizzata sotto forma di polvere micronizzata da applicare sulla pelle lesa dopo la pulizia. La polvere di propoli o la tintura madre di propoli diluita fino al 20% in olio vegetale può aiutare anche a lenire il prurito e la pelle arrossata del cane.
In un balsamo, combinato con burro di karité, aiuta a proteggere o lenire i cuscinetti danneggiati del cane dopo lunghe passeggiate o dal freddo rigido dell'inverno. - Cura dei denti e della cavità orale del cane: nei cani, la propoli può essere utilizzata come polvere, come alternativa naturale al dentifricio per animali per lavarsi i denti o come spray per lenire l'infiammazione della mucosa orale, chiamata stomatite.
- Rafforzare il sistema immunitario del cane: la polvere combinata con polline, argilla verde e alghe, litotamina, aiuta a ripristinare l'equilibrio digestivo, che viene spesso alterato in caso di gastroenterite virale, batterica e tossica.
Da sola o in combinazione con altri ingredienti attivi, la polvere di propoli può costituire un importante immunostimolante da utilizzare in aggiunta al trattamento convenzionale in molte patologie croniche e in caso di cancro.
Polline, un alleato importante per la salute del tuo cane
Il polline o "pane d'api" è utilizzato per alimentare le larve e le giovani api dell'alveare. Molto nutriente, è composto in media dal 40% di carboidrati, il 30% di proteine, il 10% di lipidi e il 5% di minerali, vitamine e oligoelementi. Contiene anche sostanze che le conferiscono qualità stimolanti (in particolare immunità), energizzante e probiotica.Nei cani è possibile utilizzare polline fresco, venduto generalmente congelato, da affiancare al trattamento per il recupero da malattie croniche e degenerative come l'artrosi o malattie metaboliche come l'insufficienza epatica. È indicato anche per ripristinare la flora digestiva di un animale dopo aver assunto farmaci antibiotici.
Facile da somministrare nei cani, la dose terapeutica giornaliera è un cucchiaino colmo di polline negli animali di peso superiore a 20 kg, un cucchiaino piano per cani di peso inferiore a 20 kg, mezzo cucchiaino per cani di peso inferiore a 10 kg.
Sceglietelo in base alla varietà di fiori da cui proviene: polline di cisto per rafforzare la flora e l'immunità intestinale, polline di salice per migliorare la salute dei cani anziani o in convalescenza, polline di erica per attivare la micro-circolazione e migliorare il drenaggio del rene, del fegato, della milza.
Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.