Giovedi' 21 Novembre 2024

Diagnosi di leishmaniosi canina

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Con l'arrivo della primavera e dell'estate arrivano anche le temute zanzare (flebotomi) e i pappataci, piccoli insetti che provocano le gravi infezioni di leishmaniosi nei cani. Questi insetti trasmettono la malattia mordendo e nutrendosi del sangue degli animali.


Flebotomi e pappataci vivono principalmente nelle zone calde con elevata umidità o vicino a fiumi, stagni o bacini d'acqua di zone costiere. Le probabilità di trasmissione della leishmaniosi nei cani in queste zone è molto alta.

Una rapida diagnosi di leishmaniosi può salvare spesso la vita del cane. Ma adesso vediamo come viene diagnosticata la leishmaniosi canina.

Diagnosi della leishmaniosi cutanea

La leishmaniosi può colpire la pelle e gli organi interni del cane. La leishmaniosi cutanea è caratterizzata da manifestazioni caratteristiche ben visibili, e possono aiutarci a rilevare rapidamente la malattia.

Se il nostro cane è stato infettato potrebbe mostrare la progressiva evoluzione di questi sintomi, che sono caratterizzati da problemi dermatologici anche gravi.

In genere il cane inizia a perdere pelo in varie aree, creando punti calvi e piccole irritazioni o ulcere della pelle.

La pelle degli occhi comincia a gonfiarsi e mostra una sorta di glabro insensibile. Un altro dei sintomi più comuni della leishmaniosi è l'irritazione della pelle sulla parte interna delle gambe e del naso, che possono arrossarsi notevolmente e addirittura sanguinare.

La perdita di pelo costante, la mancanza di luminosità del mantello, la comparsa di macchie calvo e / o ulcere, la presenza di piccoli calli intorno agli occhi, l'arrossamento delle gambe più sangue e problemi al naso, sono i sintomi per confermare la diagnosi di leishmaniosi.

Diagnosi di leishmaniosi viscerale

Questo tipo di leishmaniosi è più complessa e poco diagnostica, perchè non mostra sintomi ben visibili come la leishmaniosi cutanea. La leishmaniosi viscerale attacca soprattutto i reni, la milza e il sistema digestivo del cane.

Sono organi vitali, e se non viene diagnosticata in tempo il cane potrebbe morire.

I sintomi più evidenti di una leishmaniosi viscerale è la mancanza di appetito e perdita di peso costante. Il cane sarà apatico e spento, e i sintomi peggioreranno progressivamente man mano che la malattia deteriorerà gli organi interni.

Per diagnosticare la leishmaniosi viscerale di solito viene richiesta l'analisi completa delle feci. Il cane infettato mostrerà diarrea di colore scuro accompagnata da un odore molto sgradevole.

Questo tipo di diarrea è causata dalle emorragie interne, ed il colore scuro non è altro che la presenza di sangue di cane del sistema digestivo.

I cani affetti da leishmaniosi di solito tendono anche a sanguinare dal naso e, anche se è un sintomi comune ad altre malattie, è importante farlo valutare immediatamente da un veterinario.

Diagnosi clinica

Come avete potuto leggere nei paragrafi precedenti, la leishmaniosi non può essere diagnosticata solo attraverso l'osservazione dei segni clinici:

  • I cani esaminati potrebbero essere infetti, ma apparentemente sani. Questi animali possono avere la leishmaniosi ma rimangono asintomatici per la tutta la vita o guarire spontaneamente.

  • I segni clinici presenti non sono specifici e possono essere compatibili con altre malattie.

  • Come detto, esistono forme atipiche di leishmaniosi canina. I vari casi possono provocare dermatiti, coliti e malattie croniche dell'apparato cardiovascolare, respiratorio e muscolo-scheletrico. Questo complica ulteriormente la diagnosi clinica.

I test di laboratorio

La diagnosi definitiva della leishmaniosi canina è difficile. I segni clinici sono variabili, come descritto in precedenza; l'istopatologia è simile ad altri cani immuno-mediati e non v'è alcun test diagnostico specifico al 100%.

Nella diagnosi finale si deve tener conto di diversi metodi diagnostici, che sono:

  • Parassitologico: esame e coltura al microscopio.
  • Sierologico: rilevamento degli anticorpi.
  • Molecolare: amplificazione del DNA del parassita (PCR)
  • Xenodiagnosi: rilevazione e isolamento di un agente patogeno utilizzando un vettore naturale.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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