Giovedi' 21 Novembre 2024

Gatti e neonati in casa

  • Pubblicato il:  07/10/2020

In questo articolo parleremo di come far convivere gatti e bambini senza alcun pericolo, e come ottenere alcuni benefici per il neonato. La vita tra neonati e gattini è possibile, e l'adattamento può essere piuttosto semplice; basta seguire alcune regole generali.


Le false credenze sui pericoli delle gravidanze con i gatti a casa (ripetiamo, i gatti non sono i colpevoli della toxoplasmosi) fanno sì che molte donne che rimangono incinte non sanno cosa fare dei loro gatti, e soprattutto hanno paura di come si comporterà il gatto quando si troverà vicino il neonato (molte volte si prendono per buone le opinioni - infondate - di persone ignoranti).

Bene, la convivenza tra neonati e gatti dura da secoli , e se instaurata con le necessarie cure e precauzioni, può diventare molto positiva per tutti (bambino, gatto e mamma).

Come preparare il gatto all'arrivo del neonato

I due sensi usati principalmente dai gatti per riconoscere oggetti e persone sono l'olfatto e l'udito.

Il rumore può diventare un nemico del gatto in quanto può generare stress; quindi, prima di portare il bambino a casa e durante la gravidanza, la madre farebbe bene a fargli ascoltare alcune registrazioni del pianto di bambini. In modo gentile, il gatto si abituerà al suono del bambino che lo accompagnerà a lungo. Man mano che il gatto si abitua alle registrazioni, queste possono essere sempre più intense e frequenti.


Quando il bambino è nato ed è ancora in clinica, prendete una coperta, un pannolino, ecc. in modo che il gatto li annusi e si abitui all'odore del neonato.

Sia con le registrazioni che con il contatto con l'odore del bambino, è consigliabile premiare il gatto, farlo giocare, parlargli con un tono amichevole... collegando quindi questi elementi a qualcosa di positivo.

È probabile che quando il bambino ritorna a casa, la madre viene accompagnata da amici e parenti. Se il gatto è socievole, non ci dovrebbero essere problemi; ma se al gatto non piacciono molto le visite, è meglio preparare una stanza dove possa stare solo e tranquillo.

L' incontro tra bambino e gatto deve essere naturale, ma supervisionato costantemente da un adulto. È possibile che il gatto si avvicini ad annusare, anche quando il bambino è attaccato al seno della mamma. Se questi incontri avvengono in modo gentile e incoraggiati da elementi positivi (premi, carezze, ecc.), sarà molto più facile che il gatto si adatti con il nuovo arrivato della casa.

La culla del bambino e il gatto

C'è un falso mito che dice che i gatti succhiano l'aria dei bambini e che non dovrebbero mai dormire insieme. Non è vero, anche se ci sono molte raccomandazioni in cui si dice che i gatti e i bambini non dovrebbero dormire insieme durante i primi mesi . Questo perché il gatto tende a cercare calore e può decidere di posizionarsi vicino alla testa del bambino (che non avrà abbastanza mobilità).


Per evitare queste situazioni, sarebbe ideale mettere una rete o protezione nella culla. Potete anche chiudere la porta della stanza quando il bambino sta dormendo.

Misure di igiene

Ovviamente è molto importante mantenere pulita la casa, compresa la lettiera per i gatti, soprattutto quando il bambino inizia a gattonare.

Se si usano prodotti disinfettati per il gatto, assicuratevi che non sia dannoso per il bambino nel caso in cui tocchi il gattino.

Se avete paura che il gatto possa graffiare il bambino (cosa improbabile) è meglio tagliargli spesso le unghie.

Malattie gatto-bambino

Ci sono pochissime malattie che possono essere trasmesse dai gatti agli umani, quindi non bisogna vedere il gatto come una possibile fonte di infezione per i bambini.

Persino studi recenti hanno dimostrato che i bambini che vivono con animali domestici (come cani e gatti) hanno meno tosse e starnuti durante il primo anno di vita.

Molti ricercatori concordano sul fatto che tenere il bambino in una "campana di vetro" possa renderlo più debole e non gli permetta di sviluppare correttamente il suo sistema immunitario.

L'allergia ai gatti è una delle paure più comuni, ma è stato dimostrato che se il bambino non soffre di allergia e vive con i gatti fin da bambino, è meno probabile che la sviluppi in futuro.

Il gatto può essere geloso del bambino?

Un'altra domanda che spesso ci poniamo è se il gatto può sviluppare una sorta di gelosia nei confronti del neonato, soprattutto perché tendiamo ad umanizzare i sentimenti dei nostri animali.


Il gatto non sviluppa alcuna gelosia ma può modificare il suo comportamento dovuti a stress e ai cambiamenti della routine familiare.

E infine, e non meno importante, i bambini che vivono find a piccoli con animali possono sviluppare una sensibilità e imparare valori umani molto importanti.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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