Cosa faccio se il mio gatto ha problemi a respirare? Le difficoltà respiratorie possono colpire gatti di qualsiasi razza o età e il problema, se trascurato, può degenerare rapidamente e mettere in pericolo la vista stessa del gatto.
In generale, possiamo identificare in tre tipi i problemi respiratori che i gatti tendono a sviluppare: ansimante, respiro veloce (tachipnea) e dispnea o difficoltà respiratorie. Inoltre, esistono diverse cause per ciascuna di queste tipologie, alcune più gravi di altre.
Indipendentemente dalla patologia o causa che pensi abbia il tuo gatto, una visita dal veterinario è sempre raccomandata. Questa guida ti aiuterà a saperne di più sulle opzioni di trattamento utilizzate dai medici veterinari per curare le difficoltà respiratorie nei gatti.
Perché il mio gatto respira male?
La respirazione rapida nei gatti, nota anche come tachipnea, può essere un sintomo di bassi livelli di ossigeno nel sangue (ipossiemia), bassi livelli di globuli rossi (anemia) o asma.Un gatto che respira velocemente può aver accumulato anche del liquido nei polmoni causato da insufficienza cardiaca o liquido pleurico. Anche il sanguinamento polmonare o un tumore potrebbe essere la ragione per un gatto respira in modo pesante.
Portare il gatto dal veterinario se non riesce a respirare
Quando porti il tuo gatto dal veterinario per problemi respiratori, il medico potrebbe sedarlo lievemente per ridurre lo stress e l'ansia e mettere il gatto sotto ossigeno per stabilizzarne la respirazione.Nei casi più gravi, potrebbe essere necessario un piccolo intervento toracico per aiutare i polmoni ad espandersi. Una volta che il gatto si sarà stabilizzato, il veterinario valuterà le sue condizioni eseguendo una serie di esami, tra cui:
- Emocromo completo e esame chimico del sangue
- Radiografie del torace
- Ecocardiogramma
- Elettrocardiogramma
- Test sierologici per identificare eventuali malattie infettive
- Esame di campioni di fluido dalle vie aeree o dai polmoni
Trattamenti farmacologici per gatti con difficoltà respiratorie
Quando un gatto ha difficoltà a respirare, viene trattata la causa, non i soli sintomi respiratori, tranne nei casi in cui la causa è un'ostruzione delle vie aeree. Nella maggior parte dei casi, ciò comporta la somministrazione di uno o più farmaci.Un esempio è quando un gatto soffre di asma. Il veterinario può prescrivere alcuni farmaci per facilitare la respirazione dell'animale: in genere un antinfiammatorio come il prednisolone o il fluticasone e un dilatatore delle vie aeree come l'albuterolo o la terbutalina. Se viene diagnosticata un'infezione in atto, gli verrà prescritto un antibiotico adatto.
Nei casi in cui la causa della respirazione affannosa è riconducibile ad una malattia cardiaca, il veterinario prescriverà farmaci per aiutare a normalizzare la pressione sanguigna del gatto e a fare pompare il cuore in modo più efficiente. Tali combinazioni possono includere farmaci come enalapril, furosemide o pimobendan. Anche i gatti con malattie cardiache di solito vengono sottoposti a diete speciali.
Se la causa è il cancro, il trattamento può includere sia farmaci, intervento chirurgico, chemioterapia e radioterapia.
Quando è necessario un intervento chirurgico?
Un'ostruzione delle vie aeree è il motivo più comune per cui è necessario intervenire chirurgicamente su un gatto che soffre di difficoltà respiratorie, anche se non è l'unico motivo.La chirurgia è anche un'opzione praticabile quando un gatto ha cancro, un versamento pleurico (liquido o gas raccolto intorno ai polmoni) o un trauma toracico.
Gestire i problemi respiratori del gatto a casa
Una volta valutato e trattato dal veterinario, il gatto avrà bisogno di molto riposo, di cibo e acqua pulita.Dovrebbe essere tenuto al chiuso e lontano da correnti d'aria. Per ottenere i migliori risultati è necessario somministrare i farmaci prescritti esattamente come indicato dal veterinario . Non interrompere gli antibiotici del gatto se inizia a respirare meglio, perché il problema può ripresentarsi. Segui sempre i consigli del tuo veterinario.
Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.