Il gatto si mangia le unghie? Per le persone, mangiarsi le unghie è un'abitudine comune, quasi sempre di natura nervosa. Per i gatti, si tratta di un comportamento normale di pulizia, ma fino a un certo punto. Anche se quasi tutti i gatti leccano e si mangiano i loro artigli, bisogna capire quando diventa un problema ossessivo o è sintomo di altri problemi.
Comportamento normale
Come abbiamo detto, è normale vedere il gatto che si mangia ogni tanto le unghie, soprattutto mentre si pulisce le zampe per eliminare sporcizia, rifiuti o detriti. Inoltre, se un artiglio si rompe, spesso il gatto inizia a masticare la parte dell'unghia rimasta.Quando i gatti si puliscono in genere scelgono posti appartati e tranquilli, quindi i proprietari di questi gatti spesso non notano alcun problema. Ovviamente, ci sono anche gatti a cui non importa nulla della privacy e si puliscono davanti ai loro amici umani.
I gatti di solito sono molto abili nel mantenere le loro unghie ben affilate, soprattutto se hanno l'opportunità di di avere un tiragraffi o un pezzo di moquette da graffiare. I veterinari raccomandano di comprare diversi tipi di tiragraffi, orizzontali, verticali, o fatti di diversi materiali per mantenere impegnato il gatto.
Quando i gatti non hanno il modo di affilare i loro artigli iniziano a mangiarli. A volte, infatti, le unghie del gatto crescono troppo e possono causare ferite alle zampe o persino difficoltà a camminare. Un gatto sano, se ha la possibilità di grattare, sarà in grado di avere unghie sane senza la necessità di morderle e masticarle continuamente.
Comportamento anomalo
Ci sono situazioni in cui il comportamento di un gatto che continua a mordersi le unghie può essere "eccessivo e ossessivo". Le cause più comuni di questi comportamenti sono soprattutto due: un infortunio o un'infezione che sta causando disagio, stress o ansia al gattino.Così come molte delle persone si mangiano le unghie in maniera ossessiva, anche nei gatti questo comportamento può essere legato all'ansia. L'ansia nei gatti può avere cause diverse, tra cui la solitudine e un problema ambientale. Il gatto diventa frustrato perché non può fare nulla per risolvere i problemi e allora inizierà a manifestare questi comportamenti strani.
Per aiutare a ridurre l'ansia, i proprietari dovrebbero rendere più stabile la routine dei loro gatti e verificare che stiano facendo abbastanza esercizio fisico. Se nonostante questi miglioramenti i loro gatti continuano a mostrare segni di ansia, dovrebbero parlarne con il veterinario e iniziare un trattamento con dei farmaci per stabilizzare l'umore del loro felino.
Potrebbero volerci un paio di mesi prima di vedere alcuni miglioramenti con i farmaci, ma dovrebbero comunque aiutare a calmare l'ansia del gatto e aiutarlo a sentirsi più tranquillo.
Poi ci sono infezioni e ferite. Le infezioni batteriche o da lieviti possono rendere le unghie del gatto più deboli. Queste infezioni possono essere difficili da prevenire, specialmente in quegli animali geneticamente più soggetti. Alcuni gatti, come i persiani, sono predisposti a vari problemi della pelle. Le infezioni possono anche essere causate dal contatto con sostanze chimiche.
Inoltre, se un proprietario taglia le unghie al gatto troppo corte, può aumentare il rischio di infezioni perché i vasi sanguigni negli artigli sono meno protetti.
In genere, un gatto che si mangia le unghie non è motivo di preoccupazione, ma se si notano segni di infortunio, o inizia a diventare un comportamento ossessivo, meglio portare il gatto dal veterinario.
Conclusioni
In un gatto normale e sano, mordere gli artigli di solito non è motivo di preoccupazione: è semplicemente un istinto naturale del loro regime di auto-cura. Se però hai notato che il comportamento è diventato insolitamente frequente ed è accompagnato da zoppia o altri segni di dolore e disagio, potrebbe esserci un problema medico di base e una visita veterinaria è l'opzione migliore.Alla fine, conosci il tuo gatto meglio di chiunque altro e sei l'unico che può notare i segni di un comportamento strano.
Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.