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Ipoplasia cerebellare nel Cane: cause, sintomi e cure

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Cos'è l'ipoplasia cerebellare nel cane? Quali sono le cause, i sintomi e i trattamenti? L'ipoplasia cerebellare nel cane è una malattia che consiste in un anomalo sviluppo del cervelletto, una sezione del tronco cerebrale responsabile della modulazione degli impulsi motori dell'animale. I cani colpiti non riescono a muoversi in modo naturale, specialmente quando provano a rimanere in equilibrio e a coordinarsi.

Sebbene questa malattia viene considerata di natura ereditaria congenita, i cuccioli possono acquisirla in utero se il cane in gravidanza viene infettato o vaccinato contro specifiche malattie infettive, per un avvelenamento o per malnutrizione.

Cause di ipoplasia cerebellare nel cane

Per comprendere i sintomi della malattia è importante capire il ruolo del cervelletto nel cane. Il cervelletto si trova nella parte inferiore del cervello e fa parte del metencefalo. Questa parte del cervello è responsabile del coordinamento dell'attività muscolare e del tono muscolare.

Pertanto, i disturbi di questo organo possono impedirne il corretto funzionamento, causando sintomi quali tremori della testa, incoordinazione degli arti e postura anomala.

Questa condizione colpisce soprattutto le seguenti razze:
  • Chow chow
  • Setter irlandesi
  • Boston Terrier
Oltre alla predisposizione genetica, questa condizione può essere causata da un'infezione intrauterina come l'herpers virus, l'ingestione di tossine ambientali o per una scarsa nutrizione durante la gravidanza.

Sintomi dell'ipoplasia cerebellare canina

Questa condizione viene spesso diagnosticata a partire dalla 6 settimana di età, quando i cani iniziano ad essere più movimentati. E' caratterizzata da evidenti segni cerebellari non progressivi. I sintomi possono variare notevolmente tra i casi, e possono includere:

  • Nistagmo
  • Incoordinazione
  • Atassia e dismetria
  • Tremore della testa e degli occhi, che aumenta alla fine di un movimento intenzionale
  • Disequilibrio (la sensazione che il cane cammini fuori equilibrio)

Diagnosi di ipoplasia cerebellare nei cani

Il veterinario eseguirà un esame clinico e fisico completo, incluso un esame neurologico.

Vorrà sapere da voi alcuni fattori come l'età e da quando sono comparsi i primi sintomi. Il veterinario può consigliare anche una risonanza magnetica del cervello per confermare la malattia; tuttavia, spesso la diagnosi viene fatta attraverso i sintomi e un risultato negativo al test del parvovirus.

Nelle autopsie di animali affetti da questa malattia, la malattia viene definita dopo aver visto un cervelletto simmetricamente più piccolo.


È importante differenziare questa condizione da un'altra malattia cerebellare, la degenerazione cerebellare o abiotropia corticale. Questa malattia può manifestarsi con sintomi simili tra le 4 e la 16 settimana di vita del cane.

A differenza dell'ipoplasia cerebellare è una malattia progressiva causata dalla continua riduzione delle cellule nel cervelletto.

Altre malattie cerebellari che devono essere escluse sono:

  • Malattie infiammatorie, come la meningite
  • L'ingestione di tossine
  • Trauma durante la nascita
  • Malattia metabolica che può avere effetti degenerativi

Un'altra ipotesi ereditaria di ipoplasia cerebellare, nota come sindrome di Dandy-Walker, si presume abbia una base genetica. Quest'ultima viene chiamata tecnicamente "atassia cerebellare" ed è osservata nei Fox terrier.

Trattamento dell'ipoplasia cerebellare nei cani

Purtroppo, non esiste un trattamento per questa malattia, sebbene molti animali nati con questa condizione siano ottimi animali da compagnia.

Per la natura stessa della malattia, i sintomi non dovrebbero peggiorare col tempo.

Come gestire un cane affetto da ipoplasia cerebellare

Per gestire questa malattia è fondamentale riconoscere i limiti fisici del cane, e in questo il veterinario sarà in grado di chiarirvi molti dubbi.

Dato che il vostro cane potrebbe avere difficoltà a controllare i movimenti, dovrete assisterlo mentre mangia e beve. Per molti animali affetti da ipoplasia cerebellare l'auto-trauma è la complicazione più comune.

Al fine di ridurre l'incidenza di autolesionismo, assicurate al cane un ambiente sicuro e confortevole. Le scale e un terreno irregolare possono essere pericolosi, mentre una superficie piana antiscivolo è l'ambiente ideale.

Nei casi più gravi, la ridotta qualità della vita causata da questa condizione può mettere di fronte i proprietari davanti ad una scelta dolorosa: l'eutanasia. Poiché spesso si tratta di una condizione genetica, è importante che questi cani non vengano utilizzati per procreare.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

   2  Persone hanno inserito un Commento

Giggs7119/03/2018 | Rispondi

Salve. Da quanto ho letto in questo articolo la malattia può essere notata dopo circa 6 settimane, ma vorrei sapere se potrebbe manifestarsi anche dopo un paio di anni. Il cane di mia sorella stava bene fino a quando aveva un anno e mezzo, poi un giorno stava correndo e giocando ed è caduto a terra scuotendo la testa e tremando. Adesso fa fatica a sedersi e ad alzarsi ma ha imparato a gattonare tirandosi su con le zampe anteriori ma ha pochissimo equilibrio e cade spesso.

Mondopets19/03/2018 | Rispondi

L'ipoplasia cerebellare non è così comune nei cani, ma si presenta in tenera età ed è evidente da quando il cane è ancora un cucciolo ed inizia ad essere più attivo; ci sono molte altre condizioni neurologiche che possono interessare un cane, alcune delle quali possono avere una componente genetica. Ti consiglio di farlo visitare da un buon veterinario specializzato in neurologia.

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