Giovedi' 26 Dicembre 2024

Leishmaniosi Gatto: sintomi, cause, trattamento e prevenzione

  • Pubblicato il:  07/10/2020

I gatti possono ammalarsi di Leishmaniosi? Sebbene la leishmaniosi è tradizionalmente considerata una malattia del cane, può colpire anche i gatti, anche se meno frequentemente. Inizia con il morso di un insetto e può far ammalare seriamente il vostro gatto, mettendo in pericolo la sua stessa vita.


In questo articolo spiegheremo cos'è la leishmaniosi nei gatti, le cause, i sintomi e i trattamenti per combattere questa malattia.

Cause della leishmaniosi nei gatti

Quando parliamo delle cause di questa malattia parassitaria felina, ci riferiamo all'infezione causata dal parassita Leishmania infantum. Questo parassita o protozoo, entra nel corpo del vostro gatto attraverso il morso di un insetto chiamato flebotomo, infettando la Leishmania.

Tuttavia, solo i gatti con un sistema immunitario debole o che soffrono di altre patologie, possono essere infettati. Infatti, un gatto sano è in grado di debellare facilmente la malattia.

La leishmaniosi felina è comune in alcune aree del Mediterraneo (compresa l'Italia), perché le zanzare che la trasmettono di solito vivono e si riproducono in zone umide con temperature temperate o calde.

È per questo motivo che i gatti che vivono in Italia, di solito sono a rischio di essere infettati da Leishmania durante la primavera, l'estate e l'inizio dell'autunno. Sono questi i mesi dell'anno in cui le condizioni ambientali sono favorevoli per la riproduzione di questo tipo di zanzara.

Sintomi di leishmaniosi nel gatto

I gatti affetti da Leishmaniosi possono presentare sintomi o segni clinici diversi che possono essere facilmente notati dal comportamento del gatto. Ecco i sintomi più evidenti che si sviluppano in un gatto malato di leishmaniosi:

  • Forma cutanea: è la più frequente. Clinicamente, si possono osservare lesioni cutanee (croste e ulcere sulla pelle) e muco-cutanee. Una delle manifestazioni della pelle più comuni è la dermatite nodulare, caratterizzata da noduli sottocutanei indolori della pelle.

    La dermatite erosiva-ulcerosa è caratterizzata da lesioni sulla la testa, viso e collo e zampe, o una distribuzione a simmetria bilaterale dei polsi e dei gomiti.

  • Forma oculare: sono molto comuni, e possono portare a blefarite granulomatosa, congiuntivite e cheratite, uveite monolaterale (che è la lesione oculare più comune) e può progredire a panoftalmite.

  • Forma sistemica generalizzata: la diffusione del parassita è rara. In alcuni casi può comportare lesioni alla milza, al fegato, ai reni e ai linfonodi. Si può una osservare linfoadenopatia regionale o generalizzata, che appare in un'alta percentuale di casi. Tra i segni sistemici più frequenti si possono riscontrare vomito e diarrea, sanguinamento dal naso, astenia e anoressia.

Diagnosi di Leishmaniosi nei gatti

Per diagnosticare la leishmaniosi nei gatti il veterinario potrebbe eseguire uno o più dei seguenti test:

  • Esame citologico di campioni presi da lesioni cutanee, mucose e linfonodi ingrossati
  • Esami del sangue e al midollo osseo
  • Biopsia cutanea
  • Quantificazione degli anticorpi antileishmania con tecniche sierologiche

Trattamento della leishmaniosi nei gatti

Attualmente non esiste un trattamento specifico per combattere la leishmaniosi nei gatti.

La prima cosa da fare, per iniziare un trattamento contro la leishmaniosi nei gatti, è concentrarsi sull'innalzamento delle difese immunitarie dell'animale. In questo modo il felino comincia a combattere l'infezione e sarà protetto da altre malattie, tra cui l'influenza, che potrebbero seriamente peggiorare ulteriormente il quadro clinico del paziente.

Bisognerà anche eseguire cure specifiche per trattare le ferite, i noduli e le ulcere che possono comparire sul corpo dell'animale.

E, ultimo ma non meno importante, bisogna ricordare che, anche se i sintomi esterni scompaiono e il gatto è apparentemente in buona salute, bisogna comunque portare il gatto a visite regolari controllo dal veterinario.

Prevenzione della leishmaniosi nei gatti

La migliore opzione per proteggere il gatto dall'infezione è la prevenzione. In questo modo potrete evitare che il vostro "peloso" si ammali.

Quando parliamo di prevenzione, bisogna concentrarsi su 2 argomenti principali. Da un lato l'igiene. Sia l'ambiente della casa che i siti che frequenta il vostro gatto dovranno essere puliti e ben protetti da parassiti.

Perché l'insetto che trasmette questa malattia attacca in determinati periodi dell'anno e in ambienti umidi sarà importante:

  • Tenere la casa protetta con prodotti anti-zanzara e anti-insetti
  • Evitare il ristagno di acqua dove queste zanzare possono riprodursi
  • L'uso di pipette, compresse o prodotti topici che impediscano lo sviluppo di questo parassita nel gatto

Il secondo metodo per prevenire la malattia è aumentare le difese del sistema immunitario dell'animale. Per un gatto sano, e con un forte sistema immunitario, sarà più facile eliminare questo parassita e sconfiggere la malattia. Questo può essere ottenuto:

  • Nutrire il gatto con un mangime che fornisce componenti nutrizionali di alta qualità che lo aiutano a rimanere sano e forte
  • Integrare alimenti biologici
  • Fornire vitamine che aumentano le difese immunitarie
  • Molti veterinari consigliano l'uso di probiotici
  • Evitate stress, in quanto rappresenta una seria minaccia per il sistema immunitario per qualsiasi animale

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

Non ci sono ancora Commenti

Lascia Tu il primo Commento

Ultimi Articoli