Sabato 21 Dicembre 2024

Otoematoma nei cani. È necessario un intervento chirurgico?

  • Pubblicato il:  07/10/2020

L'Otoematoma è un problema abbastanza comune nei cani, in particolare in quelli con orecchie penzolanti o che di solito soffrono di otite. È una patologia abbastanza facile da rilevare, poiché l'orecchio del cane può diventare "gonfio".


Il trattamento deve essere il più immediato possibile per evitare complicazioni come infezioni o deformazioni permanenti. In questo articolo, spiegheremo le cause principali, il trattamento e le linee guida da seguire per prevenire questo problema nel nostro animale domestico.

Che cos'è un otoematoma?

Un otoematoma è un ematoma situato nel padiglione auricolare del cane, cioè un accumulo di sangue tra la pelle e la cartilagine atriale. Le orecchie del cane sono come un sandwich: uno strato di pelle, cartilagine atriale e un altro strato di pelle; e tra questi strati ci sono i vasi sanguigni.

Il problema principale è che nell'orecchio del cane il riassorbimento di questo sangue può essere difficile e potrebbe rimanere accumulato sotto forma di una specie di sacca.

Inizialmente, è solo un accumulo di sangue e siero, ma col tempo, se non trattato, si formano coaguli che possono causare deformazioni permanenti e altre complicazioni secondarie tra cui le infezioni della cartilagine atriale (pericondrite).

Quali sono le cause di un otoematoma?

Un trauma diretto all'orecchio del cane, un graffio o il ripetuto scuotimento della testa, possono causare la rottura dei vasi sanguigni che si trovano nel padiglione auricolare. Ciò provoca il deflusso di sangue che si accumula sotto la pelle dell'orecchio (tra la pelle e la cartilagine), causando un rigonfiamento fluttuante nel padiglione che può essere di dimensioni diverse a seconda della quantità di sangue presente.

Se il problema viene trascurato senza andare dal veterinario, un altro trauma nell'area (come graffiare o scuotere), può causare una nuova emorragia e far aumentare le dimensioni e la gravità dell'ematoma.

In genere, un otoematoma può verificarsi per i seguenti motivi:

  • Trauma diretto nell'area atriale (combattimenti tra cani)

  • Trauma ripetuto causato da graffi o scuotimento della testa a causa di prurito o dolore alle orecchie in genere provocato da patologie sottostanti (otite , allergie, parassiti)

  • Fragilità dei vasi sanguigni nei cani anziani (aumenta il rischio di sanguinamento anche se non si verificano gravi traumi nell'area).

Fattori predisponenti


  • Tipo di orecchie: la comparsa di otoematomi è più comune nei cani con orecchie cadenti.

  • Sesso: l'incidenza degli otoematomi è più alta nei maschi rispetto alle femmine.

  • Età: l'incidenza degli otoematomi aumenta con l'età a causa della fragilità dei vasi sanguigni.

  • Recidive: gli otoematomi possono lasciare tracce nell'area, quindi le recidive possono essere frequenti.

  • Patologiei: i cani che hanno patologie che causano dolore o prurito nell'area dell'orecchio hanno maggiori probabilità di sviluppare otoematomi.

Diagnosi

La presenza di un gonfiore fluttuante nel padiglione del cane è un segno evidente di otoematoma. La diagnosi è confermata drenando/svuotando il contenuto per aspirazione con un ago e una siringa, confermando che si tratta di sangue.

L'operazione deve essere eseguita sempre da un veterinario.

Come si cura un otoematoma?

Affinché il trattamento di un otoematoma abbia successo e non si verifichino recidive, la prima cosa che il veterinario deve determinare è la causa sottostante che l'ha causato (otite, allergia, parassiti).

Non tutti gli otoematomi provengono da una otite o da problemi di prurito. Potrebbe esserci la fragilità capillare o un trauma come causa principale e, in questi casi, la misura da adottare dopo aver eliminato l'otoematoma è quella di prendere precauzioni per evitare futuri traumi alle orecchie.

Per eliminare l'otoematoma stesso, è necessario seguire la seguente procedura veterinaria:

  • Se si tratta di un otoematoma di piccole dimensioni e non è una recidiva, il drenaggio del contenuto mediante aspirazione con ago e siringa dovrebbe risolvere il problema. A volte, il veterinario potrebbe somministrare corticosteroidi e antibiotici per evitare complicazioni.

  • Se si tratta di un otoematoma più grave o di una recidiva, la risoluzione deve essere chirurgica. La tecnica si basa sull'incisione per drenare l'intero ematoma, eseguendo anche un'accurata pulizia del padiglione auricolare e del canale uditivo esterno.

    Il tipo di incisione praticata deve evitare che la ferita si chiuda nei giorni seguenti per consentire il drenaggio della ferita. Nell'area interessata dall'otoematoma, le suture vengono eseguite parallelamente all'asse longitudinale dell'orecchio.

    I punti possono essere incisi direttamente sulla pelle e possono essere utilizzate spugne chirurgiche che assorbono eventuali secrezioni. La ferita dovrebbe essere sempre protetta con una benda, almeno nelle prime 48 ore. Potrebbe essere necessaria la somministrazione di corticosteroidi e antibiotici.

Cosa fare dopo l'intervento?

Un intervento chirurgico eseguito perfettamente può trasformarsi in un fallimento se non si seguono rigorosamente le cure infermieristiche raccomandate.

Oltre a seguire le linee guida per la somministrazione di farmaci e la pulizia dell'incisione, la cosa principale è evitare che il cane si graffi o subisca altri piccoli traumi sulla ferita. Per questo, è necessario che il nostro cane indossi un collare elisabettiano fino a quando i punti non vengono rimossi (10-15 giorni dopo l'intervento).

I farmaci antinfiammatori (corticosteroidi) aiutano a controllare il possibile dolore e il prurito derivanti dall'intervento. Evitate anche che il cane giochi e salti soprattutto se non è abituato a gestire il collare elisabettiano.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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