Venerdi' 22 Novembre 2024

8 Pesci più velenosi e mortali

  • Pubblicato il:  07/10/2020

I pesci sono animali molto belli, colorati ed eleganti. Molto belli sì, purché siano sicuri e non velenosi. Esistono molti tipi di pesci, alcuni molto pericolosi, che sanno mimetizzarsi molto bene e che possono uccidere in poche ore. Il pesce palla, quel pesce buffo che si gonfia, può uccidere trenta persone e non esiste antidoto per il suo veleno letale.

Volete sapere quali sono i 10 pesci più velenosi e letali del mondo? Immergetevi in questo articolo e lo scoprirete:

Pesce pietra


È uno dei pesci velenosi più letali del mondo, silenzioso, e vive sulle coste australiane. È un pesce che sa mimetizzarsi molto bene e può assumere l'aspetto di un corallo. Il suo colore è marrone con macchie gialle, rosse e arancioni e misura circa quaranta centimetri.

Il suo corpo gonfio è ricoperto da un muco in cui si appiccano residui di corallo, il che lo fa sembrare simile ad una pietra.

I pesci pietra, sono pesci velenosi perché hanno tredici spine da cui iniettano un potente veleno che causa fortissimi dolori, simili al morso di un cobra. Il dolore è così intenso che può far annegare la vittima. Il morso può causare perdita di coscienza e arresto cardiaco ed è potenzialmente mortale per gli esseri umani.

Esiste un antidoto al suo veleno? Fino ad oggi non si sa ancora come il pesce pietra attivi il suo meccanismo di attacco, ma esiste la cura. Se siete stati morsi da un pesce pietra, è meglio lavare abbondantemente l'area con acqua molto calda e andare subito dal medico per l'antidoto. La guarigione della ferita è piuttosto lenta.

Pesce leone


I pesci leone sono pesci molto belli ma altrettanto velenosi e molto temuti dai subacquei. Tendono ad abitare nelle barriere coralline del Pacifico e nel Mar Rosso, hanno il corpo allungato ed una spina dorsale molto tossica su ogni pinna.

l veleno del pesce leone è molto tossico ma non è mortale.

E' uno dei pesci più velenosi ed il solo contatto può causare infiammazione, nausea, sanguinamento, paralisi... Come abbiamo detto il suo veleno non è mortale, ma il dolore può durare per diversi giorni.

Pesce palla


È uno dei pesci velenosi più conosciuti e anche il suo aspetto non è molto rassicurante. Il pesce palla si gonfia raddoppiando le sue dimensioni. Il suo corpo è coperto da spine che fungono da scudo contro altri pesci. In queste spine, vi è una sostanza letale per altri pesci e per gli esseri umani.

Questa sostanza è chiamata tetrodotossina ed è fino a 1200 volte più letale del cianuro.

In Giappone, il pesce palla è considerato "una prelibatezza gastronomica". Lo chef deve avere una licenza speciale per cucinarli, perché se non viene tagliato correttamente il cliente potrebbe morire.

Non esiste alcun antidoto. Infatti, ogni anno le persone che consumano fugu muoiono in 24 ore. Il veleno provoca paralisi, la persona è pienamente cosciente ma non può muoversi o parlare. Alla fine smette di respirare e muore.

Barracuda


Abita in acque calde e temperate ed è il flagello dei subacquei perché spesso vengono confusi con il cibo. Hanno una mascella molto forte con denti affilati e possono raggiungere anche i due metri di lunghezza.

Non sono pesci velenosi, ma anche se non hanno il veleno il morso dei barracuda può causare seri danni e il ferito deve essere subito trasportato in ospedale il prima possibile.

La Manta


Le mante non sono tutte velenose, ma una in particolare che è presente nel Mediterraneo. Questi pesci hanno un arpione sulla coda a forma di frusta e solitamente vivono sotto la sabbia. Il problema si verifica quando vengono calpestati per caso. Scuotono la coda e azionano il pungiglione. La puntura è molto dolorosa ma non è necessario alcun antidoto.

La ferita può essere trattata con un kit di primo soccorso. La cosa fondamentale è stare calmi e lavare bene la ferita con acqua di mare. Se sopraggiungono sintomi come vertigini o una reazione allergica al veleno, andate in ospedale.

Pesce scatola


Il pesce scatola, o Ostracion cubicus, è un pesce velenoso molto vicino alla famiglia del pesce palla. Sebbene non siano velenosi quanto i loro parenti, hanno un loro modo davvero particolare di difendersi.

Quando si sentono in pericolo, secernono nell'acqua una tossina prodotta dalla loro pelle, avvelenando tutt'intorno. Il baccalà delle Hawaii, in particolare, secerne una tossina chiamata ostratotossina che distrugge i globuli rossi.

Pesce scorpione


Il pesce scorpione è una delle razze di pesci velenosi ed appartiene alla stessa famiglia degli scorfani e dei pesci leone. Il veleno del pesce scorpione si trova sul dorso e nella zona pelvica. Quando si sente in pericolo, rilascia il suo veleno.

Il morso di questo pesce può causare dolore lancinante e un gonfiore quasi istantaneo che possono diffondersi su un intero braccio o gamba. Di solito si trova nelle acque tropicali.

Velenoso, ma c'è un antidoto. La prima cosa da fare è mettere la zona colpita dal veleno in acqua calda e poi andare al pronto soccorso.

Pesce chirurgo


Nuotano tra le barriere coralline delle acque tropicali. Nella coda hanno spine simili alle lame che servono per difendersi. Alcuni esemplari
sono velenosi e molto pericolosi, quindi, anche per l'essere umano.

Le spine rimangono all'interno della coda finchè il pesce non è in pericolo. Ma quando si sente minacciato, li estrae. Oltre ad essere affilati come coltelli, contengono grandi quantità di veleno che causa la morte per ipovolemia (il flusso di sangue nel corpo diminuisce a causare la morte).

Come per le razze, anche se il loro morso può essere doloroso, in genere non sono mortali.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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