Le formiche possono vivere a lungo ed è un fatto molto strano considerando le loro dimensioni, i pericoli a cui sono esposte e le caratteristiche che questi affascinanti insetti sociali possiedono. Ma vi siete mai chiesti quanto possono vivere esattamente le formiche?
Bene, oggi vogliamo farvi conoscere la risposta a questa e ad altre domande, e conoscere alcune caratteristiche interessanti sulle formiche.
La vita di una formica dipende dalla specie
Per strano che possa sembrare, la longevità delle formiche è un argomento che è stato oggetto di numerosi studi scientifici nel corso degli anni.Le ricerche condotte fino ad oggi hanno indicato che anche se ci sono casi in cui le formiche possono vivere molti anni, è la specie che determina la sua longevità media. Quindi, tutto dipende da che tipo di formica è, e va notato che alcune di esse non sono così longeve come si crede.
Ad esempio, nel caso di una formica appartenente alla specie Faraone (Monomorium pharaonis) o alla formica Fantasma (Tapinoma melanocephalum), ci sono delle eccezioni: la loro aspettativa di vita sarà solo di alcune settimane.
Tutt'altro discorso quando si parla della formica Rufa (le formiche rosse più comuni) o di qualche famiglia di questa specie, dove la longevità è molto maggiore, raggiungendo spesso i 3 anni.
Le formiche regine, le più vecchie e le più importanti
Nel caso delle formiche regina delle specie Rufa, la media sale a 15 anni mentre quella delle specie faraone non raggiunge un anno. Tuttavia, la massima longevità di una formica regina registrata è stata di 30 anni ed è stata studiata in una colonia di laboratorio.Le formiche operaie, invece, hanno una vita media di circa 2 anni.
In uno studio scientifico è stato rivelato che la formica regina mantiene lo stesso materiale genetico delle formiche comuni ma, quando diventa regina e viene fecondata, il suo DNA si modifica e la sua longevità si moltiplica, il che è veramente sorprendente.
In alcune specie, con la morte della regina, la colonia scompare.
Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.
Il fatto che abbiate messo qualche nome scientifico e per giunta in corsivo rende l'articolo più appetibile per chi è del settore. Mi chiedevo perché non avete riportato le fonti però.