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Il cane ha sbattuto la testa: cosa fare?

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Foto Il cane ha sbattuto la testa: cosa fare?

I cani possono avere una commozione cerebrale o un trauma cranico come gli esseri umani dopo aver sbattuto la testa? Se sì, quali sono i sintomi nel cane e cosa bisogna fare?


Oggi parleremo delle commozioni cerebrali nei cani e cosa dicono i veterinari a riguardo. Ovviamente, non esistono rimedi casalinghi in caso di gravi traumi cranici, e se il vostro cane ha subito un colpo alla testa, bisogna portarlo immediatamente da un veterinario!

Commozione cerebrale nei cani

Conosciuta anche come lesione cerebrale o trauma cranico, anche i cani sono inclini ai traumi alla testa, proprio come gli esseri umani.

Fortunatamente, la maggior parte dei cani hanno un cranio piuttosto spesso il che li protegge da gravi danni quando per esempio sbattono la testa contro un tavolo o una sedia. I cani, quindi, sono creature dalla testa dura.
In un cane sano, il cervello è protetto dal cranio ed è avvolto dal liquido cerebrospinale che ha lo scopo di proteggerlo ulteriormente dai piccoli traumi.

Tuttavia, in caso di gravi impatti, l'effetto ammortizzante potrebbe non essere sufficiente per proteggere il cervello e potrebbero svilupparsi gonfiore ed emorragia, che potenzialmente possono portare a problemi più gravi.

Cause comuni di gravi traumi cranici nei cani avvengono negli incidenti con auto e moto o da un colpo alla testa con un bastone.

Un violento colpo alla testa può alterare la fisiologia del cervello dell'animale, scatenando diverse complicazioni sotto forma di cambiamenti metabolici tra cui uno scompenso dei livelli di glucosio, squilibri elettrolitici o disturbi acido-base che possono durare anche diverse settimane.


Fortunatamente, questi effetti sono spesso reversibili, ma secondo gli studi condotti su alcuni animali, molti neuroni possono subire danni e morire.

Sintomi di trauma cranico nei Cani

A seguito di una grave commozione cerebrale, il cane potrebbe sviluppare una serie di sintomi, come:

  • Alterazione dello stato di coscienza
  • Pupille di dimensioni anomale e disuguali
  • Rigidità delle gambe
  • Movimenti scomposti
  • Movimenti degli occhi anomali
  • Inclinazione della testa
  • Perdita di sangue dal condotto uditivo o dal naso
  • Problemi durante la respirazione
  • Vomito

Durante uno studio, è stato scoperto che i cani che hanno subito un trauma cranico hanno una maggiore propensione a sviluppare convulsioni, soprattutto nel periodo post-traumatico immediato.

Nei cani, è possibile determinare diversi livelli di coscienza che possono essere classificati in 4 categorie:

  • Reattivo: un cane vigile e con comportamenti normali

  • Letargico. in altre parole, un cane apatico e apparentemente stanco, ma comunque reattivo alle stimolazioni

  • Semi-comatoso: un cane significativamente depresso, dove è necessaria una stimolazione vigorosa per ottenere una risposta

  • Coma: un cane privo di sensi che non risponde alle stimolazioni di alcun genere, non importa quanto sia vigorosa.

Trattamento del trauma cranico nel Cane

Anche se in caso di piccoli traumi si può monitorare il cane e farsi consigliare telefonicamente dal veterinario, se si notano segni di difficoltà, o se si sospetta una grave commozione cerebrale, è importante fare visitare subito il cane.

Questo, perchè il gonfiore o l'emorragia cerebrale possono svilupparsi anche dopo diverse ore dall'incidente. Meglio essere sicuri e fare valutare al veterinario
eventuali problemi.

I cani non hanno le stesse funzioni cerebrali degli esseri umani (ad esempio movimenti motori fini, dono della parola), quindi a volte può essere difficile capire se il cervello del cane ha subito qualche danno. Un bravo veterinario, tuttavia, riesce a ricavare una buona diagnosi osservando l'equilibrio, l'andatura, gli occhi e il livello generale di attenzione del cane.

I traumi violenti possono causare lesioni al nervo ottico del cane, interferendo con la capacità della pupilla (parte nera dell'occhio) di dilatarsi.

Il medico esaminerà attentamente il cane controllando la risposta alla luce delle pupille (dovrebbero dilatarsi e restringersi in base alla quantità di luce) ed eseguendo una valutazione neurologica.

Radiografie e TAC possono essere utili per valutare se ci sono eventuali fratture del cranio o del midollo spinale e segni o presenza di lesioni cerebrali.

Se ci sono problemi, il veterinario può somministrare antidolorifici e fluidi per via endovenosa, ma anche farmaci per cercare di ridurre l'edema del cervello.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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