Sabato 23 Novembre 2024

Vaccinazioni per il Gatto

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Proprio come negli esseri umani, vaccinare il gatto lo aiuterà a proteggersi contro diverse malattie gravi e / o pericolose per la sua salute.
Il vaccino aiuta a preparare il sistema immunitario del gatto a combattere una eventuale infezione da organismi patogeni.


Contiene antigeni del virus stesso, cioè contengono lo stesso virus modificato in laboratorio, ma che non causa la malattia stessa.

Quando viene somministrato, il sistema immunitario viene stimolato, in maniera molto lieve, e inizia a produrre anticorpi per combatterlo.

Se un gatto, nel periodo successivo, verrà contagiato dalla malattia vera e propria, il suo sistema immunitario sarà pronto a riconoscerlo e combatterlo riducendone la sua pericolosità.

Non solo ci sono diversi vaccini per malattie diverse, ma ne esistono di diversi tipi e in combinazioni differenti.
Anche se la vaccinazione protegge i gatti contro numerose malattie mortali, essa non è però priva di rischi.

Recentemente, c'è stato qualche dibattito circa la durata della protezione e i tempi di vaccinazione, nonché la sicurezza e la l'importanza di alcuni vaccini.

Che cosa significa tutto questo per il gatto?
La vaccinazione è una procedura che ha rischi e benefici che devono essere ponderati per ogni paziente rispetto allo stile di vita e di salute.

Solo il veterinario è in grado di fornire un protocollo di vaccinazione sicuro per il gatto.

Detto questo, non tutti i gatti devono essere vaccinati per tutte le malattie.
I fattori che devono essere esaminati dal veterinario includono l'età, la storia medica, l'ambiente e lo stile di vita.

Cosa contenono i vaccini per Gatti

  • Organismi vivi (cosiddetti "vaccini vivi modificati") in cui il virus è stato modificato in modo da non causare la malattia, ma replicandosi per breve tempo induce l'organismo ad una buona risposta immunitaria.

  • Organismi morti (morti o inattivati) in cui il virus è stato ucciso ed è combinato con altri agenti e sostanze chimiche per attivare la risposta immunitaria

  • Vaccini ricombinanti. Si tratta di un nuovo tipo di vaccino in cui alcune parti del virus (i geni responsabili della produzione di proteine ​​importanti per attivare la risposta immunitaria) possono essere inglobati in un altro virus innocuo, e che funge da veicolatore.

Tutti i vaccini sono sottoposti a rigorosi test di sicurezza ed efficacia prima di essere commercializzati delle autorità di regolamentazione.

Quando si inizia a vaccinare il gatto ?

I gatti appena nati ricevono gli anticorpi dal latte materno che ha già un sistema immunitario sano.

Questi anticorpi aiutano a proteggere contro le malattie infettive finché inizia a svilupparsi il sistema immunitario del gattino.

Verso le sei-otto settimane, il vostro veterinario può iniziare a somministrare una serie di vaccini per il gatto a intervalli di tre o quattro settimane fino al raggiungimento delle 16 settimane di età.


Quali sono i vaccini per il Gatto?

I vaccini possono essere suddivisi in vaccini obbligatori e facoltativi.
  • I vaccini di base del gatto, cioè quelli obbligatori, dovrebbero essere somministrati a tutti gatti a causa della maggiore diffusione e / o grave natura della malattia.

  • I vaccini facoltativi del gatto vengono prescritti solo per quei gatti in cui esista un maggiore rischio di esposizione all'infezione.

Vaccini obbligatori per i Gatti

  • Herpesvirus felino (FHV-1) e Calicivirus felino (FCV) sono sempre combinati, in quanto questi due virus, insieme, sono le principali cause di infezioni delle alte vie respiratorie nei gatti (influenza gatto).

    I gatti affetti da queste malattie manifestano sintomi come starnuti, scolo nasale, congiuntivite, secrezioni oculari, e ulcere alla bocca.

    I segni clinici variano da lievi a molto gravi, e, occasionalmente, possono svilupparsi complicazioni anche gravi tra cui la polmonite virale.

  • La Rabbia è una malattia grave e, anche se è più comune nei cani (può essere trasmissibile all'uomo), i gatti possono essere infettati e diventare fonti di infezione umana.

    La vaccinazione è molto efficace nella prevenzione di questa malattia.

  • La Gastroenterite Virale (o panleucopenia felina) è una malattia emorragica gravissima e molto spesso fatale.

    Focolai di infezione da questo virus sono molto comuni. La vaccinazione contro questo virus è altamente efficace e ha un ruolo fondamentale di protezione nei gatti contro l'infezione, tanto più che il virus è altamente contagioso.

    Il virus può anche sopravvivere per lunghi periodi nell'ambiente così l'unica prevenzione è la vaccinazione.

Vaccini facoltativi per i Gatti

  • La Leucemia Felina (FeLV) è una malattia virale che si diffonde attraverso contatto col sangue infetto, urine e altri fluidi organici del gatto malato, ma sopravvive per poco tempo nell’ambiente. I gattini possono acquisire questa infezione dalla mamma prima della nascita.

    La FeLV provoca molti problemi nei gatti, tra cui immunosoppressione, anemia e linfoma. Molto spesso i gatti infettati muoiono per le complicazioni dovute all'infezione.

  • La Chlamydophila Felina è un tipo di batterio che causa principalmente congiuntivite.
    Ad essere infettati sono soprattutto i gattini in allevamento, e la malattia potrebbe diffondersi anche all'apparato respiratorio superiore.

    I gatti colpiti possono essere trattati con con antibiotici specifici, ma la vaccinazione può essere utile come parte di un programma di controllo in un allevamento infetto.

  • La Bordetella Bronchiseptica è un'altra infezione batterica che fa parte delle infezioni respiratorie del tratto superiore.
    Non è molto comune come la FHV-1 o la FCV (vedi sopra), ma a volte può diventare un problema nei gatti stressati e nei gatti che vivono in colonie.

    Il batterio può anche essere una causa occasionale di polmonite infettiva.

    I gatti infetti da Bordetella bronchispetica possono essere trattati con antibiotici, e la vaccinazione non è necessaria nella maggior parte dei gatti domestici.

Effetti collaterali dei vaccini nel Gatto

Gli effetti collaterali del vaccino sul gatto sono molto rari, soprattutto in considerazione delle milioni di dosi che vengono somministrate ogni anno.


Gli effetti collaterali più comuni sono lievi e comprendono letargia (sonnolenza), inappetenza o dolore nel punto della puntura, di solito non più della durata di un paio di giorni.

Gli effetti secondari più marcati possono comprendere vomito, diarrea, zoppia, febbre, segni di infezione del tratto respiratorio, o grumi dovuto all'iniezione.

Un effetto collaterale che di recente è stato molto attenzionato è il fibrosarcoma del gatto.
Questo è un tipo di tumore maligno che può svilupparsi nel sito della vaccinazione.

E' un evento molto raro (probabilmente meno di 1 su 20.000 vaccini somministrati).

Per questo motivo, dopo che al vostro gatto è stato iniettato un vaccino, è consigliabile monitorare il punto dell'iniezione regolarmente e se si dovesse presentare un gonfiore o qualcosa di anomalo, anche dopo settimane, portate il gatto immediatamente dal veterinario.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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