Se il vostro cane si gratta come un matto e scuote la testa costantemente, e il vostro veterinario vi ha appena detto che potrebbe trattarsi di una allergia alimentare, ecco alcuni consigli.
Cosa significa?
Per scoprirlo, riportiamo quanto detto da Susan Wynn, un esperto di fama internazionale sulla cura olistica degli animali. Wynn è l'ex presidente della American Holistic Veterinary Medical Association, e attualmente si occupa di nutrizionismo presso l'Università del Tennessee College di Medicina
Veterinaria e autore di quattro libri concentrandosi su integratori alimentari come nutraceutici e le erbe.
- Sono comuni sono le allergie alimentari nei cani?
- Quali sono i segni più comuni di un'allergia alimentare?
- Quali sono le cose più comuni che potrebbero innescare un'allergia alimentare nel cane?
- Quali sono le cause queste allergie?
- Come posso sapere se il mio cane ha in atto una allergia alimentare, o altro?
- E' possibile sviluppare unna allergia alimentare su un alimento che il cane ha mangiato per anni senza problemi?
- Come si deve trattare un cane con allergie alimentari?
- E' meglio cucinare per il cane o comprare il cibo in scatola?
- E' possibile prevenire l'allergia alimentare nel cane?
Sono comuni sono le allergie alimentari nei cani?
Dieci per cento di tutti i casi di allergie nei cani sono alimentari. I cani possono anche soffrire anche di intolleranze alimentari, che è molto diverso da una allergia alimentare.Quali sono i segni più comuni di un'allergia alimentare?
Ci sono alcuni segnali di avvertimento che si possono notare in un cane che ha in atto una allergia alimentare.Tra questi ricordiamo:
• Prurito alle zampe
• Infezioni della pelle
• Infezioni persistenti dell'orecchio
• Eruzioni cutanee e orticaria
• Prurito della pelle
• Pelle secca
• Perdita di pelo
• Vomito
• Diarrea
Quali sono le cose più comuni che potrebbero innescare un'allergia alimentare nel cane?
E' in genere un problema genetico, e quando è in atto, esso dipende dall'esposizione al prodotto allergenico.Gli allergeni più comuni sono manzo, latte, grano, uova, pollo, agnello, soia, carne di maiale, coniglio e pesce.
La maggior parte dei cani sono solitamente allergici a più di una cibo.
Quali sono le cause queste allergie?
E' una questione multifattoriale, ma certamente bisogna avere una predisposizione genetica a sviluppare allergie, e l'ambiente può influenzare parecchio.Ci sono molti studi in corso per determinare le cause che rendono il sistema immunitario più propenso a sviluppare un'allergia. Il processo immunitario avviene nelle prime settimane di vita.
Gli animali giovani trattati con antibiotici potrebbero potenzialmente essere più predisposti in futuro a problemi perché gli antibiotici possono alterare alcuni meccanismi dell'intestino, che è il più grande organo immunitario del corpo.
Questa può essere la causa predisponente, ma la causa scatenante sarebbe l'esposizione agli allergeni.
Come posso sapere se il mio cane ha in atto una allergia alimentare, o altro?
C'è solo un modo per diagnosticare le allergie alimentari con precisione, e che è una dieta ad eliminazione.Quello che bisogna fare è prendere innanzitutto eliminare tutto quello che il cane è abituato a mangiare e inserire un alimento nuovo.
Una volta che il cane migliora, iniziamo a reintrodurre i vecchi alimenti che si pensa abbiano causato il problema ad uno ad uno.
Se dovesse avere una reazione, che solitamente dovrebbe avvenire da un paio di giorni a qualche settimana, possiamo sapere a quale alimento è allergico.
E' bene però effettuare anche dei test specifici per escludere altri problemi.
Per esempio, si potrebbe prendere un campione dalle orecchie per vedere se c'è un problema, o fare test cutanei per le allergie ambientali.
L'esame del sangue non è un test accurato per le allergie alimentari.
E' possibile sviluppare unna allergia alimentare su un alimento che il cane ha mangiato per anni senza problemi?
Le allergie alimentari nel cane sono molto comuni.Devono essere sensibilizzati e devono essere stati esposti per un certo periodo di tempo a quell'alimento.
Quindi, in generale, l'allergia non si scatena la prima volta che mangiano un determinato alimento ma può diventare allergico anche dopo anni.
Se una dieta ad eliminazione riesce a migliorare i segni clinici e il proprietario è in grado di trovare 2-3 diete che il cane può tollerare, vi consiglio una rotazione di tali pasti ogni 2-3 mesi.
Il punto è quello di mantenere stabile il cane per un periodo di mesi o anni in modo da poter finalmente scoprire quali sono gli alimenti allergenici.
Nei cani giovani in genere le allergie alimentari a volte si risolvono da sole.
Come si deve trattare un cane con allergie alimentari?
Si può cercare di alleviare i segni, ma il miglior trattamento è quello di smettere di dare al cane alimenti che scatenano l'allergia.E' meglio cucinare per il cane o comprare il cibo in scatola?
Il vantaggio di una dieta alimentare fatta in casa è principalmente quello di sapere gli ingredienti contenuta in essa. Lo svantaggio è che, purtroppo, la maggior parte delle persone non sa farlo bene.Essi non sanno quali sono le giuste proporzioni tra carboidrati, grassi, proteine e minerali, e finiranno per dare al loro cane una dieta squilibrata.
E' possibile prevenire l'allergia alimentare nel cane?
Non esiste nessuna ricerca che conferma come prevenire le allergie alimentari se il cucciolo è predisposto.La nostra opinione è che sarebbe ideale fornire una dieta varia a rotazione in modo da abituare la buona salute dell'intestino del cane e non sovraccaricarlo di uno o più alimenti che potrebbero essere allergenici.
Evitate l'uso di antibiotici nei cuccioli di cane.
Come detto possono alterare il loro equilibrio gastrointestinale e li può rende soggetti a sviluppare allergie nel corso del tempo.
Quindi cercare di evitare gli antibiotici e utilizzare i probiotici fino a sei mesi / un anno di età e di dare loro una dieta alimentare varia.
Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.