Il blocco intestinale nel coniglio è una delle malattie digestive più comuni di questi animali. Nella maggior parte dei casi, il blocco si verifica nello stomaco, ma può anche essere localizzata nel piccolo intestino, nell'ano, o qualsiasi zone del tratto gastrointestinale.
Il blocco intestinale, chiamato anche stasi dello stomaco, è una condizione potenzialmente mortale in cui il sistema digestivo del coniglio rallenta o si blocca completamente.
Progressivamente nell'intestino iniziano ad accumularsi batteri che rilasciano gas nello stomaco, causando gonfiore e diminuendo ulteriormente la l'appetito e la voglia di bere dell'animale. Questo aggrava il problema perché il coniglio può disidratarsi e avere una carenza di nutrienti essenziali e fibra.
Il contenuto dello stomaco diventerà sempre più compatto, e il coniglio avrà ancora più difficoltà a espellere le feci. I batteri possono rilasciare tossine e il fegato andare incontro ad una grave malattia, la lipidosi epatica, causando la morte del povero coniglietto.
Cause del blocco intestinale nei conigli
Le cause principali del blocco intestinale nei conigli sono l'ingestione delle palle di pelo, corpi estranei o tumori.Le palle di pelo sono il motivo più comune dell'ostruzione gastrointestinale. Durante la muta (primavera e autunno) il coniglio inghiotte grandi quantità di pelo durante la sua attività quotidiana di pulizia.
I peli si mescolano con il contenuto dello stomaco e si induriscono fino a formare palle di pelo chiamate anche "boli di pelo". Il problema è che questa massa molto dura, che si localizza prevalentemente nello stomaco del coniglio, ostruisce il passaggio del cibo e il normale transito del processo digestivo.
Altre cause del blocco intestinale nei conigli possono essere:
- Dieta povera di fibra e troppo ricca di amido
- Lo stress, come la perdita di un compagno, un cambiamento alimentare o ambientale, etc...
- Dolore, come nel caso di problemi dentali, infezioni del tratto urinario, gas nello stomaco
- Mancanza di esercizio fisico
Sintomi dell'ostruzione intestinale
Se il vostro coniglio mostra uno dei seguenti sintomi di blocco o stasi intestinale, bisogna portarlo immediatamente da un veterinario:- Il coniglio mangia poco fieno o smette completamente di mangiare
- Le palline di cacca sono sempre più piccole e asciutte, fino a scomparire del tutto
- Il coniglio è meno attivo o addirittura prostrato a terra in posizione ricurva
- Ipotermia (bassa temperatura corporea)
Trattamento del blocco intestinale
Quando il coniglio viene portato a visita dal veterinario, il medico cercherà di capire la causa del rallentamento, e cercare di risolvere il problema.Il veterinario può eseguire alcune radiografie per valutare la posizione esatta del blocco e la presenza di gas. Se ritiene che la migliore soluzione è quella di stimolare la motilità dell'intestino del coniglio, potrebbe iniziare il seguente trattamento:
- Farmaci per aiutare la motilità (come la cisapride), che aiutano a stimolare il movimento nel sistema digestivo
- Somministrazione di fluidi sottocutanei per idratare e cercare di ammorbidire la massa nell'intestino
- Farmaci antidolorifici per alleviare il disagio e il dolore
- Antibiotici per combattere la rapida crescita di batteri nocivi (utilizzarli con cautela)
- Alimentare il coniglio con una siringa con sostanze nutrienti essenziali
Con questi trattamenti, il tempo e la pazienza, la stasi intestinale può essere risolta. Fondamentale è comunque riconoscere subito i sintomi e portare il coniglio da un veterinario per iniziare subito il trattamento.
Come prevenire la stasi nei conigli
Ci sono diverse misure preventive che si possono adottare per ridurre il rischio di un blocco intestinale nel coniglio.In primo luogo, assicuratevi che il coniglio segua un'alimentazione corretta a base di fieno. Il fieno è essenziale per questi animali, non solo perché fornisce la fibra necessaria per mantenere il sistema digestivo in movimento, ma anche perchè aiuta a limare i denti del coniglio che sono in continua crescita.
Un altro consiglio per prevenire questa malattia è quello di portare periodicamente il coniglio dal veterinario.
Infine, valutate gli spazi vitali del vostro coniglio. Questi animali hanno bisogno di molto spazio, e se vengono rinchiusi giornalmente nelle loro gabbie sono soggetti ad elevati livelli di stress. Quindi fate del vostro meglio per creare un ambiente felice e sano per il vostro coniglio.
Cosa fare durante l'attesa per la visita dal veterinario?
- Assicuratevi che il coniglio non si disidrati. Infatti, rifiutandosi di mangiare, diminuisce anche l'assunzione di acqua.
Un coniglio dovrebbe bere 70 ml di acqua per chilogrammo di peso corporeo al giorno. Provate a dare questa quantità di acqua, magari aiutandovi con una siringa (senza l'ago ovviamente!), in vari momenti della giornata.
Per esempio, se il vostro coniglio pesa 500 grammi, avrà bisogno di 35 ml di acqua al giorno. - E'possibile dare un pò di olio di paraffina (vasellina) che potete comprare in farmacia. Non dare alcun tipo di altro olio, nemmeno quello di oliva!
Qualsiasi altro olio che non sia quello di paraffina è poco tollerato dal coniglio e può causare una pancreatite. Anche con l'olio di paraffina bisogna stare molto attenti, e prima di utilizzarlo chiedere l'approvazione del veterinario.
In genere, è possibile dare ad un coniglio 1,5 / 2,5 ml di vasellina la mattina e poi la sera, con una piccola siringa, per un massimo di 3 giorni. L'olio di paraffina rimane nel tratto digestivo (perché non viene digerito o assorbito) e contribuirà a sciogliere il blocco intestinale. - Un buon rimedio è anche dare dell'ananas fresco. Se il vostro coniglio rifiuta di mangiare, fategli bere un succo di ananas fresco, senza zuccheri e non pastorizzato. L'ananas fresco contiene enzimi che sciolgono a poco a poco le palle di pelo.
- Evitate che il coniglio rimanga a digiuno per molto tempo. Se non mangia, forzatelo voi con frutta cotta senza aggiunta di zuccheri, minestre di verdure verdi o omogeneizzati di frutta o verdure per neonati.
Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.