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Calicivirus Felino nel Gatto: cosa fare?

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Il Calicivirus felino (FCV) è un virus altamente contagioso che causa principalmente infezioni acute delle vie respiratorie superiori nei gatti, anche se è spesso associato ad altre malattie.

Il virus è facilmente trasmissibile tra gatti attraverso:
- Il contatto diretto (saliva, secrezioni oculari o nasali)


- L'inalazione di goccioline di starnuti
- Condivisione di ciotole alimentari e lettiere
- Un ambiente contaminato (biancheria da letto etc)

Il calicivirus felino è in grado di sopravvivere anche fino ad un mese nell'ambiente e muta facilmente durante la replica. Questo significa che esistono diversi ceppi del virus in natura, alcune delle quali sono più patogeni di altri.

I segni clinici di infezione da FCV

- Infezioni delle vie respiratorie superiori acuta
La forma acuta è la manifestazione più comune di infezione da FCV.
I segni tipici comprendono starnuti, scolo nasale, secrezione oculare, congiuntiviti, ulcerazioni della lingua, letargia, inappetenza e febbre.

Questi sintomi possono durare da pochi giorni a qualche settimana e variano per gravità.
Nei gattini giovani il virus può causare anche polmonite.

- Gengiviti e stomatiti
La gengivite cronica è una malattia comune nei gatti, anche se la causa non è stata pienamente scoperta. Tuttavia, la FCV può essere isolata in quasi tutti i gatti con questa condizione, e si pensa che la persistenza dell'infezione da FCV in questi gatti è parte della causa della gengivite.

- Zoppia Di tanto in tanto, nei gatti giovani in particolare, l'infezione da FCV può causare infiammazione delle articolazioni (artrite). Questo è un problema transitorio, di solito della durata di un paio di giorni, ma il gatto può essere estremamente a disagio con forti dolori articolari.

- Infezione virulenta sistemica
In rare occasioni, focolai di malattia sono stati segnalati con più ceppi patogeni di FCV chiamati vsFCV.
Questi sono associati a mutazioni del virus che permettono l'infezione all'interno di diversi organi e nelle cellule che rivestono i vasi sanguigni.

Può portare a malattie gravi tra cui la polmonite, epatite (infiammazione del fegato), pancreatite, gonfiore della pelle e ulcerazione e sanguinamento dal naso e intestino. Fortunatamente questi focolai sono molto rari, ma se presente il 50% dei gatti colpiti possono morire.

Come viene diagnosticata l'infezione da FCV?

Nella maggior parte dei casi, non sarà necessaria una specifica diagnosi di infezione da FCV.

La presenza di segni tipici di insufficienza respiratoria superiore è sufficiente per fare una diagnosi presuntiva di infezione da FCV.

Se è necessaria una diagnosi specifica, possono essere eseguiti tamponi oculari o orali, ed il virus può essere coltivato in coltura o, più comunemente, rilevato mediante PCR (tecnica molecolare per rilevare il materiale genetico del virus).

Il trattamento e la gestione delle infezioni da FCV nel gatto

Infezioni da FCV sono spesso complicate da infezioni batteriche secondarie, dove di solito si rende necessario il trattamento con antibiotici.

Il gatto può aver bisogno di essere ricoverato in una struttura veterinaria per una terapia endovenosa di liquidi e di supporto nutrizionale nei casi più gravi.

Farmaci somministrati tramite nebulizzazione possono aiutare nei casi di grave congestione nasale.

Se il gatto vive insieme ad altri gatti deve essere isolato, se possibile, e dovrebbe essere assicurata una rigorosa igiene tramite disinfezione, l'uso di ciotole separate, lettiere, giochi ecc.

Lavarsi accuratamente le mani, usare guanti e protezioni usa e getta.

Cosa fare se il Gatto ha contratto il virus

Il gatto ha bisogno di alcune cure per recuperare dall'infezione da calicivirus, tra cui la pulizia degli occhi e del naso per prevenire l'accumulo di secrezioni, la somministrazione di farmaci e la preparazione di cibo speciale.

Il vostro veterinario vi prescriverà una dieta a base di alimenti altamente nutrienti e digeribili, da dare a intervalli regolari. Se il gatto soffre di ulcere orali, dovrà essere somministrato del cibo morbido.

Sono comuni anche problemi respiratori, quindi avvisare il veterinario.

Prima di portare il gatto a casa, pulite a fondo tutte le superfici in modo da ridurre il virus nell'ambiente. Questo consiglio è particolarmente importante se si hanno altri gatti in casa.

In generale, la prognosi dipende dalla gravità dei sintomi. I gatti con casi non complicati di polmonite, ad esempio, si riprendono in genere entro tre o quattro giorni. Tuttavia, la polmonite può essere pericolosa e mettere a rischio la vita dell'animale. Ulcere orali e sintomi di artrite, invece, si risolvono generalmente senza complicazioni.

La vaccinazione contro la FCV

La vaccinazione per la FCV è importante per tutti i gatti.

Nei gattini sono raccomandate due o tre iniezioni a partire dalle 8 settimane di vita. I gatti dovrebbero ricevere un richiamo ad un anno di età, e successivamente ulteriori vaccini di richiamo ogni 1-3 anni.

La vaccinazione non impedisce l'infezione da FCV ma ne riduce notevolmente la gravità clinica.

Inoltre, poichè ci sono molti ceppi diversi del virus, è difficile sviluppare un vaccino che possa proteggere il gatto da tutti i tipi. Nei nuovi vaccini vengono inseriti più ceppi di FCV in modo da fornire una gamma più ampia di protezione.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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