Domenica 24 Novembre 2024

Cani a rischio di Osteosarcoma

  • Pubblicato il:  07/10/2020

L'osteosarcoma è un tumore dell'osso del cane molto aggressivo che tende purtroppo a diffondersi rapidamente (metastasi) ad altre parti del corpo. L'osteosarcoma è raro nei gatti, ma viene diagnosticato in 1.000 / 2.000 cani ogni anno in Italia, e rappresenta circa l'85% di tutti i tumori ossei canini.

I cani a più alto rischio di osteosarcoma

L'età media di insorgenza del tumore è di circa 8 anni, e i cani oltre 40 chili rappresentano quasi un terzo dei casi. Nei cani di taglia grande e gigante, la maggior parte dei tumori si verificano negli arti, chiamato scheletro appendicolare.

Le razze a più alto rischio di sviluppare osteosarcoma sono il San Bernardo, Alano, Setter irlandese, Dobermann, Rottweiler, Pastore Tedesco e il Golden Retriever .

I cani sotto i 30 Kg rappresentano meno del 5 per cento dei casi di osteosarcoma. In questi cani, il cancro colpisce in genere lo scheletro assiale, che comprende le ossa del cranio, la colonna vertebrale, le costole e lo sterno.

I fattori ambientali che possono aumentare il rischio sono:
- La rapida crescita dei cuccioli di taglia grande e gigante
- I maschi sono maggiormente predisposti
- Posizionamento di impianti metallici per riparare fratture
- Sterilizzazione in età precoce
- Trauma alle ossa e lesioni ossee particolarmente contundenti

Sintomi di osteosarcoma nel Cane

Molti dei primi segni di cancro alle ossa nel cane sono lievi e possono includere gonfiore, zoppia intermittente e dolori articolar. A volte il cane mostra letargia e perdita di appetito.

Poiché un osso colpito da un tumore non è resistente come un osso normale, anche un lieve infortunio può causare una frattura patologica dell'osso indebolito.

Se l'osteosarcoma si trova in un'altra parte del corpo, i sintomi dipendono dalla posizione. Ad esempio, se il tumore si è sviluppato nella mandibola, il cane avrà difficoltà ad aprire la bocca e a mangiare.

Col progredire della malattia, aumenta anche il dolore e l'osso si deteriora del tutto. La zoppia intermittente diventerà più frequente fino a diventare costante nell'arco di 1/3 mesi dall'esordio.

Diagnosi dell'osteosarcoma nel cane

I test diagnostici principali per confermare la presenza di un osteosarcoma sono i raggi X e l'istopatologia (esame del tessuto osseo).
In una radiografia, l'osteosarcoma ha il caratteristico aspetto "tarlato". In genere viene eseguito un ago aspirato o una biopsia del tessuto osseo delle aree sospette per confermare la diagnosi.

Dal momento che circa il 90% dei tumori osteosarcoma si diffondono ai polmoni, sono spesso utilizzate la tomografia computerizzata (TAC) e la risonanza magnetica (RMI) per valutare meglio il coinvolgimento polmonare e per valutare la condizione generale del cane più in dettaglio.

La malattia può essere classificata come:
- Fase I (tumori a basso grado, senza evidenza di metastasi)
- Fase II (tumori ad alto grado senza metastasi)
- Fase III (presenza di metastasi).

Opzioni di trattamento

Purtroppo, molti animali domestici con diagnosi di osteosarcoma hanno una prognosi sfavorevole. Il trattamento ha lo scopo di alleviare il dolore e di migliorare la quantità e la qualità della vita del cane più a lungo possibile.

A seconda della situazione, le opzioni di trattamento tradizionali sono la chirurgia, che può o non può comportare l'amputazione dell'arto interessato, e la chemioterapia.
La radioterapia viene utilizzata esclusivamente come trattamento palliativo per alleviare il dolore osseo e il disagio, e può anche essere prescritta insieme a farmaci per il dolore.

Purtroppo molti proprietari di cani devono scegliere se amputare o meno la gamba del proprio animale.

I tempi di sopravvivenza sono di circa 1 anno nel 50% dei cani con osteosarcoma che subiscono l'amputazione dell'arto interessato, seguita da chemioterapia. Tuttavia, alcuni cani riescono a sopravvivere anche 5 / 6 anni dopo la diagnosi.

La chemioterapia viene fatta solo nei casi in cui il tumore primario è stato rimosso chirurgicamente, ma è totalmente inefficace in animali che non sono candidati per la chirurgia.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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