Domenica 24 Novembre 2024

Il Cane epilettico

  • Pubblicato il:  07/10/2020

L'epilessia nel cane è una malattia in cui le cellule nervose del cervello sono maggiormente eccitate ed il cane è in preda a convulsioni.

I veterinari distinguono l'epilessia primaria nei cani dall'epilessia secondaria.


  • L'epilessia primaria nei cani è una malattia ereditaria che si verifica maggiormente in alcune razze, come il Golden Retriever, Labrador Retriever, Collie e Beagle.
    Le cellule nervose dei cani con epilessia primaria sono più eccitabili, e da qui scaturiscono le convulsioni.

  • Nell'epilessia secondaria la causa delle crisi epilettiche nel cane è dovuta ad un'altra patologia di base, come l'infiammazione del cervello, le malattie epatiche o renali o un avvelenamento.

QUALI SONO LE CAUSE DI EPILESSIA NEI CANI?

Il veterinario può distinguere le diverse cause di epilessia nei cani.
L'epilessia primaria nei cani in genere è confermata quando tutte le altre possibili cause sono state escluse.

Malattie degli organi interni, come i disturbi renali o epatici, o problemi con il sistema cardiovascolare possono causare una forma di epilessia secondaria nei cani.

Nei cani giovani può essere anche causata da un cosiddetto shunt, una malformazione dei vasi epatici.
Le tossine non vengono sufficientemente filtrate dal corpo, si accumulano nel cervello e possono causare convulsioni.

Anche le malattie infettive e gli avvelenamenti possono causare gli stessi sintomi, così come alcune malattie del cervello come deformità, lesioni, infiammazioni o tumori cerebrali.

Se tutte le cause di epilessia sono state escluse, la diagnosi è la cosiddetta epilessia primaria o idiopatica.
La causa delle convulsioni parte dalle cellule nervose del cervello stesso, causate quasi sempre da da un difetto ereditario.

La maggior parte dei cani in genere hanno la prima crisi tra uno e cinque anni.
In generale, si consiglia di non far accoppiare cani epilettici.

QUALI SONO I SINTOMI DELL'EPILESSIA NEI CANI?

L'epilessia nei cani si manifesta, indipendentemente dalla causa, con forti convulsioni.

In alcuni cani, lo svenimento è già indice di un cambiamento comportamentale: il cane è ansioso ed irrequieto.

Durante un evento epilettico classico, il cane è sdraiato su un fianco, non risponde agli stimoli e manifesta spasmi e agitazione.
A volte può perdere urina e feci, e molto spesso sbava e gli occhi possono convergere.

La durata di un attacco epilettico nel cane varia notevolmente.
La maggior parte dei cani sono confusi, disorientati ed esausti dopo una attacco.

Possono manifestare crampi e contrazioni di un arto o di un muscolo e problemi comportamentali; il cane si alza di scatto senza nessuna meta, può iniziare a correre in cerchio, fissare un punto fisso e abbaiare a persone fittizie.

COME VIENE DIAGNOSTICATA L'EPILESSIA NEI CANI?

Il veterinario per diagnosticare l'epilessia nei cani deve escludere le altre possibili cause di crisi convulsive.

Esegue un dettagliato esame fisico del cane per determinare se mostra disturbi neurologici evidenti.
Di seguito effettua alcuni esami del sangue ed esami radiografici per escludere malattie organiche, come ad esempio una malattia renale o epatica o se vi sono segni di avvelenamento.

Spesso altri metodi diagnostici utilizzati sono l'ecografia e il test delle urine.

Se tramite queste indagini il veterinario non trova la causa dell'epilessia nel cane, potrebbe eseguire alcuni test per evidenziare un disturbo nel cervello, come una deformità, una infiammazione o di un tumore.

Questi test vengono fatti in anestesia
Il veterinario può prelevare del liquido cerebrospinale ed una risonanza magnetica del cervello.

Se anche queste indagini sono negative, il veterinario confermerà che il cane è affetto da epilessia primaria (epilessia idiopatica).

COME PUÒ ESSERE CURATA L'EPILESSIA NEI CANI?

Il veterinario tratterà l'epilessia nel cane in base alla causa.

Se la causa è riconducibile ad una malattia di base, come malattie del fegato, insufficienza renale, avvelenamento o un'infezione, il veterinario prescriverà dei farmaci per cercare di curare la patologia, ed in questo caso le convulsioni non si verificheranno più.


Se il cane è affetto da una epilessia primaria, la causa si trova nei neuroni del cervello, il veterinario prescriverà farmaci antiepilettici.

Il farmaco più comune è il Fenobarbital, e in genere per essere efficace richiede dalle due alle tre settimane.
Durante i primi giorni di trattamento si potrebbero verificare effetti collaterali come letargia e una maggiore sete.
La maggior parte di questi effetti collaterali inizieranno a ridursi già dopo pochi giorni.

È importante che il veterinario regoli la dose di farmaci antiepilettici, quindi bisogna che il cane sia sottoposto a controlli frequenti.

Se non si hanno miglioramenti con questa terapia, il fenobarbital può essere combinato con altri farmaci antiepilettici.
La seconda scelta farmacologica di antiepilettico è il bromuro di potassio.

Anche questo farmaco richiedere diverse settimane prima di agire, ed anche in questo caso è importante regolare la dose in base la cane.

Per aiutare il cane durante un attacco epilettico, il veterinario potrebbe prescrivere farmaci (ad esempio il Diazepam), che viene somministrato al cane durante gli spasmi in forma di supposta per le convulsioni.


Tuttavia, se il cane continua ad avere forti convulsioni nonostante i farmaci, la cosa migliore è portarlo dal veterinario.
Durante un attacco epilettico si consiglia di non accarezzare il cane perché durante uno spasmo involontario potrebbe mordervi.

QUAL È LA PROGNOSI PER L'EPILESSIA NEI CANI?

La prognosi di epilessia nei cani dipende dalla causa.

In un epilessia primaria la prognosi è buona anche se si seguire avviare una terapia permanente.
I veterinari hanno scoperto che durante il trattamento con fenobarbital circa un terzo dei cani può essere liberato dalle crisi, in un altro terzo vi è un marcato miglioramento, e nell'ultimo terzo riesce solo in parte la soppressione totale o parziale delle convulsioni.

In questi casi, il veterinario prescrive al cane una terapia composta da più farmaci.

Se la causa dell'epilessia nei cani è dovuta ad un'altra malattia, la prognosi dipende dalla malattia di base.
Meno grave è la causa migliore sarà la prognosi.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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