L'ipotiroidismo nel cane è una malattia clinica causata dalla riduzione di ormoni tiroidei nel sangue (tiroxina T4 e triiodotironina T3) nel cane.
La tiroide è un organo ghiandolare a forma di farfalla situata nel collo appena sotto le corde vocali.
Questa ghiandola è responsabile della produzione e della secrezione di un ormone tiroideo (tiroxina), che è l'ormone responsabile della regolazione del tasso metabolico di molti tessuti del corpo.
Nell'ipotiroidismo, non vi è abbastanza tiroxina, il che causa un rallentamento del metabolismo di questi tessuti.
L'ipotiroidismo è la malattia endocrina (ormonale) più comune nei cani e si sviluppa spesso in una età compresa tra i 2 a i 9 anni, ma è più ricorrente nei cani di mezza età.
Di solito colpisce cani di sesso femminile sterilizzate e i maschi castrati. Alcune razze di cani sono più soggette a questa malattia, come il Golden Retriever, Dobermann, Levriero, Setter irlandese, Bassotto, Schnauzer, Alano, Barboncino, e il Boxer.
Le cause
L'Ipotiroidismo può essere diviso in cause primarie e secondarie.IPOTIROIDISMO PRIMARIO
La maggior parte dei casi sono di natura primaria, il che significa che vi è la distruzione della ghiandola tiroidea dovuta a infiammazione, degenerazione, o infiltrazione da tumore.
L'infiammazione della ghiandola tiroidea si pensa possa essere causata dal sistema immunitario del cane.
IPOTIROIDISMO SECONDARIO
L'ipotiroidismo secondario si sviluppa quando qualche un altro fattore stimola la tiroide a produrre meno tiroxina. Tra questi ricordiamo le malattie delle aree del cervello che regolano l'attività della ghiandola tiroidea, la distruzione della ghiandola tiroidea da radioterapia, la rimozione chirurgica della ghiandola tiroide, o la somministrazione di alcuni farmaci che influenzano l'attività della tiroide.
Cosa controllare
Una carenza di ormone tiroideo influenza la funzione metabolica di molti organi. Come risultato, i segni clinici sono generalmente variabili, non specifici, e lenti a svilupparsi. Anche se non c'è un sintomo ben preciso, diversi segnali combinati possono aiutare il vostro veterinario nella diagnosi.I sintomi possono includere:
- Letargia, mancanza di interesse per il gioco, una maggiore sonnolenza
- Depressione
- Intolleranza all'esercizio
- Aumento di peso (senza un apparente aumento dell'appetito) e l'obesità
- Intolleranza al freddo, il cane cerca i luoghi caldi per coricarsi
- Rallentamento del battito cardiaco (bradicardia)
- Infertilità, anestrus persistente (mancanza di cicli termici nelle femmine)
- Stipsi
- Diarrea
- Disturbi cronici della pelle, come la pelle secca (seborrea), assottigliamento del pelo, eccessiva perdita di pelo
- Segni neurologici come la debolezza, difficoltà a camminare, crisi epilettiche, l'inclinazione della testa,.
Diagnosi di ipotiroidismo nel Cane
L'ipotiroidismo non è sempre semplice da diagnosticare.Corretta diagnosi comprende anche una storia medica completa del cane, la documentazione di segni clinici, un esame fisico completo, e test diagnostici per valutare le varie funzioni della tiroide, tra cui i test funzionali.
I test diagnostici possono comprendere:
- Emocromo completo
- Profilo biochimico
- Analisi delle urine
- Livello della Tiroxina (T4) e Tiroxina libera (T4)
- Test TSH
- Radiografie addominali e al torace
Il trattamento dell'ipotiroidismo nei Cani
Fortunatamente, l'ipotiroidismo del cane è facilmente trattato e prevede la somministrazione di dosi giornaliere di tiroxina sintetica. Una volta iniziato il trattamento, deve essere continuato per il resto della vita.A casa, somministrare tutti i farmaci prescritti e osservate da vicino il vostro cane per evidenziare un miglioramento dei segni clinici.
Un sovradosaggio dei farmaci per la tiroide provoca segni di iperattività e perdita di peso.
Il veterinario può programmare analisi del sangue periodiche per misurare i livelli dell'ormone tiroideo, al fine di controllare se il dosaggio è adeguato.
Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.