I disturbi del palato molle nel cane sono solitamente difetti congeniti del tessuto carnoso della parte posteriore della gola, che separa le cavità orale da quella nasale.
I disturbi più comuni sono o la "fenditura" del palato o un allungamento del palato stesso.
Il palato molle può essere traumatizzato e lacerato, per esempio a seguito di un infortunio da corpo penetrante.
I cuccioli nati con difetti del palato, come nel caso di palatoschisi, possono avere problemi nella fase iniziale dello sviluppo.
I cani con palati allungati spesso non mostrano segni clinici fino a 2 o 3 anni di età. Schisi del palato molle e allungato sono prevalentemente visti nei cani brachicefalici, cioè quelle razze a faccia piatta e corta come il Bulldog inglese, Boston terrier e i Carlini.
Se non trattato, il palato molle può causare ritardo della crescita, polmonite e la morte nei casi più gravi.
Se il problema è di lieve entità potrebbe causare un aumento del rumore delle vie respiratorie, difficoltà di respirazione quando sono eccitati o quando fa caldo, e una maggiore predisposizione a contrarre malattie delle vie aeree superiori secondarie, come il collasso della laringe.
Sintomi
Segni di disturbi da palato molle nei cani possono includere:- I cuccioli possono far uscire il latte dal naso durante l'alimentazione
- Tosse e conati di vomito
- Cuccioli esili e mal nutriti
- Rumore delle vie aeree proveniente dalla parte posteriore della gola
Diagnosi
La diagnosi del un palato molle (fessura) è di solito fatta tramite la storia clinica del cane; informazioni sul'età del cane, sesso e razza; un esame fisico.Per effettuare questo esame potrebbe essere necessaria una leggera anestesia o sedazione.
La diagnosi di un palato molle allungato è fatta sempre dalla storia clinica del cane e dall'esame fisico sempre sotto sedazione.
- Radiografia al torace può essere utile nei cuccioli appena nati per valutare la presenza polmonite, e, nei cani anziani con palati allungati, per valutare la presenza di altre malattie concomitanti.
Trattamento dei disturbi del palato molle nei Cani
Giovani cuccioli con una diagnosi di schisi del palato molle devono essere alimentati artificialmente da un tubo fino a quando almeno raggiungono i tre mesi di vita, per poi subire un intervento chirurgico correttivo per risolvere il difetto.Cani giovani con palati lunghi e molli devono essere trattati chirurgicamente tra i 4 mesi e i 2 anni di vita, accorciando il palato ad una lunghezza più normale.
Le lesioni traumatiche del palato devono invece essere riparate subito dopo l'infortunio, in modo che il materiale di perforazione non rimanga nella gola causando problemi in futuro.
Cure a casa
Qualunque sia la natura della chirurgia sul palato molle del vostro animale, il cane dovrà essere monitorato costantemente per escludere eventuali difficoltà respiratorie nel periodo postoperatorio. Il cane probabilmente rimarrà per un giorno o due nella struttura veterinaria dopo l'intervento.Una volta a casa il cane deve essere tenuto tranquillo e a riposo, evitando stati di eccitazione. Alimentarlo con del cibo sminuzzato e facilmente digeribile ed evitare di fargli masticare giocattoli o altro.
Tutte le suture utilizzate al momento dell'intervento sono in genere riassorbibili, quindi non ci sarà bisogno di rimozione manuale.
Il veterinario dovrà rivedere il cane dopo circa due settimane per un check-up di verifica.
Prevenzione
Dal momento che la schisi del palato molle è un problema congenito, di solito dovrebbe essere cura dell'allevatore farsene carico.Il palato molle allungato è spesso diagnosticato nei cani più anziani ed è un problema comune in alcuni cani brachicefali.
I proprietari di cani brachicefali devono essere consapevoli di questo disturbo e dell'importanza di un eventuale intervento chirurgico precoce per ridurre al minimo i disturbi respiratori futuri.
Evitare di gettare oggetti taglienti al cane.
Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.