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Pancreatite nel cane: cause, sintomi e cure

  • Pubblicato il:  07/10/2020

Una delle malattie più comuni, soprattutto nei cani di razza, è la pancreatite canina. Il pancreas è un organo vitale che si trova sul lato destro dell'addome del cane.


Ha due funzioni: produrre enzimi che aiutano nella digestione del cibo, e produrre ormoni, come l'insulina. Quando il pancreas si infiamma, il disturbo viene chiamato pancreatite.
Si tratta di un processo patologico che si nota comunemente nei cani, senza esclusione di età, sesso, razza o predisposizione.

Ci sono due forme principali di pancreatite acuta (improvvisa insorgenza) :
- mite (forma edematosa)
- emorragica (più grave)

Alcuni cani che recuperano da un episodio acuto di pancreatite possono continuare ad avere recidive ricorrenti di malattia cronica.

L'infiammazione associata causa un versamento di enzimi digestivi nella cavità addominale, provocando danni secondari agli organi circostanti, come il fegato, le vie biliari, la cistifellea e l'intestino.

Che cosa è la pancreatite nei cani?

La pancreatite è quindi una malattia che colpisce il pancreas del cane, causando l'infiammazione e causando danni strutturali all'organo.

Gli enzimi digestivi prodotti dal pancreas sono creati per essere utilizzati nello stomaco per digerire il cibo. Se questi enzimi non vengono prodotti a sufficienza, il cane comincia a digerire lentamente causando l'infiammazione del pancreas, in alcuni casi con danni irreparabili.

Pertanto, si può affermare che la pancreatite non è una malattia esterna o contagiosa, ma una malattia interna causata da un anomalo utilizzo degli enzimi pancreatici o del pancreas stesso.


Quali sono le cause di pancreatite nel Cane

E' difficile conoscere la causa esatta della pancreatite nel cane, perché esistono molte diagnosi differenti. Tuttavia, alcuni studi hanno dimostrato che esistono diversi fattori di rischio che possono dare origine a questa malattia, alcuni sono:

  • Obesità: l'obesità nei cani aumenta significativamente il rischio di pancreatite. Se l'alimentazione del cane contiene più grassi del dovuto, il pancreas produce più lipasi (enzimi digestivi responsabili della digestione dei grassi nell'intestino) per compensare questo eccesso di lipidi.

    Questi enzimi sono molto pericolosi per la loro elevata acidità, necessaria per digerire il cibo, e possono iniziare ad attaccare il pancreas stesso.

    L'iperlipoproteinemia e l'ipertriglicerinaemia sono altri disturbi alimentari che, legati all'obesità, possono essere fatali per la salute del cane in quanto aumentano la probabilità di sviluppare pancreatiti.

  • Cibi ad alto contenuto di grassi: anche se il cane segue un'alimentazione equilibrata, sana e a basso contenuto di grassi, anche un singolo pasto ricco di grassi è sufficiente a causare un'infiammazione del pancreas.

    Pertanto, è necessario monitorare attentamente tutto quello che mangia il vostro animale, soprattutto nei periodi festivi, quando la voglia per i cibi umani aumenta.

  • Predisposizione ereditaria: questo tipo di anomalie genetiche sono più comuni tra i cani di razza più piccola come lo Schnauzer in miniatura, il Barboncino, lo Yorkshire e il Terrier. Queste razze hanno maggiori probabilità di soffrire di malattie metaboliche e nutrizionali, compresa la pancreatite canina.

  • Farmaci: è stato dimostrato che quando farmaci come i cortisonici e il bromuro di potassio (fenoarbital) vengono somministrati per lunghi periodi di tempo o nei cani con malattie infiammatorie come l'epatite infettiva, l'artrite, la gastroenterite, le reazioni allergiche, ecc, possono stimolare il pancreas a produrre più enzimi digestivi, che andranno a causare un'infiammazione.

  • Trauma addominale: il pancreas è un organo estremamente fragile e sensibile, pertanto, qualsiasi trauma (cadute, urti, tagli, ecc) può creare una lesione nel pancreas, provocando il rilascio di enzimi che finiscono per infiammare l'organo.

  • Diabete canino: il pancreas è l'organo che produce gli acidi digestivi, ma è anche responsabile del rilascio di ormoni responsabili per la stabilizzazione del glucosio nel sangue (insulina).

    Quando un cane ha il diabete, il pancreas non è in grado di produrre l'insulina necessaria per abbassare la glicemia ad un livello bilanciato, predisponendo così il cane a soffrire di pancreatite.

  • Infezioni: quando il pancreas viene attaccato da virus, come il parvovirus, rilascia più enzimi che, come sapete, possono causare la pancreatite.

  • Ostruzione: a volte il canale pancreatico può essere ostacolato da parassiti, neoplasie, infiammazioni o calcoli. Nei casi di pancreatite il veterinario dovrebbe cercare se c'è qualche tipo di ostruzione che possa aver causato il malfunzionamento dell'organo.

Segni clinici della pancreatite nei Cani

La diagnosi di pancreatite si basa su tre criteri:
- segni clinici
- test di laboratorio
- radiografie (raggi X) e / o ecografia.

La malattia tipicamente si manifesta con i seguenti sintomi:
- nausea
- vomito
- febbre
- dolore addominale
- diarrea
Se l'attacco è grave, possono verificarsi tremori acuti, depressione e morte.

Gli esami di laboratorio di solito rivelano un numero di globuli bianchi elevati, anche se un numero di globuli bianchi elevati può essere causato anche da altre condizioni mediche oltre che da pancreatite.

L'aumento degli enzimi pancreatici nel sangue è probabilmente il criterio migliore per individuare le malattie del pancreas, ma, anche in questi casi, alcuni cani con pancreatite potrebbero mostrare livelli normali.

Radiografie ed ecografie possono mostrare una superficie infiammata del pancreas.

Se il cane soffre di questa malattia noterete un comportamento un pò anomalo, soprattutto se solitamente è energico e felice:

  • Potrebbe avere difficoltà a camminare e ad alzarsi a causa del dolore addominale acuto.

  • Sarà più inquieto nel dormire, e cambierà posizione di frequente per cercare di ridurre il disagio nella zona addominale.

  • Il cane non può dirci a parole come si sente, tuttavia utilizza altri modi per farci sapere che non sta bene. Si potrebbero sentire lamenti e pianti per il disagio e il dolore.

Diagnosi di pancreatite nei cani

Dal momento che questo gli enzimi servono durante la digestione, la malattia causa sintomi come diarrea cronica intermittente, vomito, dolore addominale, apatia, mancanza di appetito, problemi digestivi, ecc.

Inoltre, il pancreas secreta altri ormoni nel sangue, quindi un livello anomalo di glucosio o uno stato di anemia, possono essere chiari sintomi di un problema al pancreas.

Come si cura la pancreatite nel Cane

Il trattamento della pancreatite dipenderà dalla diagnosi precoce e dalla terapia medica tempestiva.
Il trattamento prevede la somministrazione di fluidi per via endovenosa per mantenere i liquidi e l'equilibrio elettrolitico normale e farmaci anti-infiammatori per ridurre l'infiammazione del pancreas e rendere il cane più a suo agio.

Se il cane presenta uno stato di shock il veterinario potrebbe aumentare l'apporto di fluidi endovenosi, antibiotici e anti-emetici (farmaci che bloccano il vomito).

E' anche importante iniziare i fluidi orali e gli alimenti il prima possibile per mantenere gli enterociti sani (cellule che rivestono il tratto intestinale).


Alimentazione per un cane con pancreatite

Seguire le linee guida consigliateci dal veterinario, rispettare la somministrazione dei farmaci sono i requisiti fondamentali per curare la pancreatite del cane.

Aggiungere enzimi digestivi al cibo è quasi obbligatorio per aiutare il cane a vivere meglio e per recuperare da una pancreatite. Il cibo per cani commerciale è probabilmente la peggiore scelta per un cane con problemi pancreatici.

La carne cruda è la migliore scelta, e la dieta BARF per cani è sicuramente un valore aggiunto.

Se volete optare per questa scelta, che è sicuramente la più utile per il vostro cane, cercate di comprare carne a bassa percentuale di grassi, poiché il grasso è il maggiore nemico nei problemi digestivi.

I cani che seguono un'alimentazione a base di carne cruda mostrano dei miglioramenti già dopo pochi giorni, sempre con l'aiuto di un trattamento farmacologico adeguato.

Se invece preferite nutrire il cane con problemi al pancreas con crocchette o scatolette, ricordate di scegliere un mangime specifico a basso contenuto di grassi con problemi pancretici.

Qual'è la prognosi?

La prognosi dipende dalla gravità della malattia e dalla risposta che ha il cane alla terapia iniziale.
I cani che presentano stati di shock e depressivi hanno una prognosi riservata. La maggior parte delle forme lievi di pancreatite, invece, hanno una buona prognosi.

Ci possono essere problemi a lungo termine?

Ci sono diverse possibili complicazioni a lungo termine che possono seguire gravi o ripetute pancreatiti.

Se la maggior parte cellule che producono enzimi digestivi vengono distrutte, il cane potrebbe avere problemi di digestione del cibo. Questa condizione è nota come insufficienza pancreatica e può essere trattata con la somministrazione giornaliera di compresse di enzimi in polvere date insieme cibo.

Se sono le cellule di insulina ad essere distrutte, la malattia può portare allo sviluppo del diabete mellito.

In casi rari, possono verificarsi, come conseguenza di pancreatite, aderenze tra gli organi addominali. Tuttavia, la maggior parte cani recupera senza effetti a lungo termine.

Prevenire la pancreatite (o la sua recidiva)

I veterinari vendono sempre più aumentare il numero di cani con pancreatite, e sono convinti che gli alimenti commerciali trasformati giochino un ruolo importante. Diete ad alto contenuto di carboidrati alterano i livelli di insulina, che a loro volta danneggiano il pancreas.

Alcuni ricercatori hanno fatto alcune scoperte interessanti sui cani che consumano grassi non trattati (crudi) rispetto ai cani che consumano grassi cotti ed elaborati. Il grasso crudo non causava pancreatite, ma il grasso cotto aumentava i casi di pancreatite in alcuni cani, anche in piccole quantità.

Quindi la domanda che dovremmo porci è se i grassi troppo elaborati e di scarsa qualità (riscaldati ripetutamente, anche quattro volte durante il processo di produzione degli "alimenti per animali") contribuiscono all'epidemia di pancreatite cronica di basso grado che si sta verificando in tutto il mondo.

Inoltre, gli alimenti per cani trasformati sono privi di enzimi naturali, utili a ridurre lo stress pancreatico, motivo per cui si sospetta che il pancreas di molti animali funzioni in uno stato di infiammazione cronica lieve.

Se avete un cane che soffre di pancreatite, lo ha avuta in passato o se volete prevenirla, potete aggiungere enzimi digestivi al suo cibo a basso contenuto di grassi cotti o lavorati. Così, potrete ridurre lo stress pancratico che causa infiammazione.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

   5  Persone hanno inserito un Commento

Daniela31/03/2019 | Rispondi

il cortisone, come tutti i farmaci , va utilizzato quando è utile e in molti casi lo e' ! piuttosto la responsabilità è del veterinario che si è dimostrato incompetente e ha danneggiato il tuo cane.

Patato5018/10/2018 | Rispondi

Quali crocchette state dando ai vostri cani? Di quali marche posso fidarmi? A volte compro il pollo, lo cucino o lo faccio bollire e lo aggiungo pezzi al cibo secco del mio cane. Utilizzo solo cibo secco senza cereali e cerco di mantenerlo in linea. Fino all'anno scorso era un pò in sovrappeso e il veterinario mi ordinò di seguire una dieta particolare. C'è voluto un anno per farlo dimagrire di 3-4 chili.

Cassiopea9019/10/2018 | Rispondi

Non penso che avrai una risposta. Non esiste!! Nessuna crocchetta è buona al 100%, a prescindere dalle marche. Non è una fonte di cibo naturale per i nostri cani. Il cibo fresco è sempre meglio. Puoi comprare la BARF (cruda) già pronta se non hai tempo per prepararla.

Jennifer6602/06/2018 | Rispondi

Ogni volta che cerco di dare ai miei cani degli enzimi digestivi diventano stitici, perdono l'appetito e non stanno bene. Quando li sospendo si riprendono e tornano ad essere vitali come prima

Criss01/05/2018 | Rispondi

L'unica cosa che ha quasi ucciso il mio cane causandogli una grave pancreatite e zero piastrine nel sangue è stato il CORTISONE. Preferirei che il mio cane fosse sordo o cieco piuttosto che dargli ancora quel farmaco!

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