Il vostro gatto ha preso i vermi intestinali? Pensate possa essere stato infestato da parassiti? La parassitosi intestinale è uno dei motivi principali per cui si richiede una visita veterinaria per i gatti, soprattutto quando sono stati adottati da poco.
La parassitosi intestinale felina è comunemente nota come "vermi nelle feci del gatto". E' proprio questo il segno più tangibile della presenza di questi parassiti nell'intestino del gatto, anche se ci sono alcuni sintomi meno evidenti come il gonfiore.
La prima domanda che ci si pone spesso è, come è possibile che un gattino di appena due mesi posso aver contratto i vermi?
Continuate a leggere questo articolo in cui cercheremo di rispondere a questa e ad altre domande circa l'infestazione da parassiti intestinali nei gatti, dei sintomi e del trattamento.
Nematodi nei gatti
La famiglia dei nematodi rappresenta un gruppo di parassiti che possono essere classificati come veri e propri vermi, soprattutto per il loro aspetto. I gatti sono generalmente colpiti da due tipi di nematodi: Ascaridi e Anchilostomi.- Nematodi Ascaris
Tra questi ricordiamo la Toxocara cati e Toxascaris leonina, anche se quest'ultimo è meno importante in termini di incidenza e sintomatologia.
I sintomi tipici di una infestazione da nematodi sono: letargia, scarso aumento di peso, stomaco gonfio, presenza di vermi nelle feci, diarrea, e a volte ostruzione dell'intestino che può causare la morte. - Nematodi Anchilostomi
Questo tipo di parassiti hanno un apparato boccale che gli permette di ancorarsi alle pareti dell'intestino tenue, per succhiarne il sangue.
Se il gatto è in cura con anticoagulanti, può sviluppare emorragie intestinali e le feci appariranno nere e catramose. I sintomi caratteristici dell'infestazione da anchilostomi sono: anemia, debolezza, e persino la morte se il gattino è molto debole.
La dimensione media è più piccola rispetto a quella degli ascaridi (0,5-1,5 cm), e il metodo di trasmissione è trans-mammaria (attraverso il latte materno), prenatale (in utero, le larve possono attraversare la placenta, cosa che non accade in Toxocara cati ) e anche per via percutanea.
Uova e larve infettive sono leggermente meno resistenti nell'ambiente rispetto ai nematodi.
I nematodi possono rimanere innocui per anni, soprattutto se lo stato immunitario del gatto riesce a tenerli a bada. Ma sia la gravidanza che il post-parto, provocando l'abbassamento delle difese immunitarie, sono momenti in cui possono diventare adulti e svilupparsi in circa tre settimane (13-15 cm).
Anche l'istinto della caccia può costantemente esporre il gatto a questi parassiti, come quando il gatto cattura un roditori o se contrae le uova in un ambiente infestato da larve.
TRATTAMENTO DEI NEMATODI
Per debellare i nematodi i farmaci più usati (che devono sempre essere prescritti dal veterinario) sono la milbemicina ossima (in pillola) per gli adulti o prodotti a base di selamectina (in pipetta), mentre per i gattini da 3 settimane a 3 mesi è preferibile utilizzare albendazolo o fenbendazolo per diversi giorni.
I gatti dovrebbero essere sverminati nuovamente ogni due settimane a partire dalle tre settimane di vita fino all'età di tre mesi e ogni mese fino a quando arrivano a sei mesi.
I nematodi del gatto possono essere trasmessi all'uomo?
Il Toxocara cati e canis possono causare infezione nell'uomo attraverso l'ingestione accidentale di uova e larve infettive Bisogna quindi fare molta attenzione con i bambini e seguire il protocollo con vermifughi per evitare il contagio.
Cestodi (tenie) nel gatto
- Dipilydium caninum
Questo cestodo ha bisogno di un ospite (host) intermedio per completare il suo ciclo di vita. La pulce è l'host più comune, seguita dal pidocchio. - Tenia
Il tenia è un parassiti che il gatto può acquisire attraverso l'ingestione di un host intermedio infetto, soprattutto roditori. Di solito causa pochi sintomi, come un lieve prurito all'ano, distensione addominale, o pelo poco lucido. - Echinococcus
Echinococcus granulosus è un parassita raro nei gatti, ma è interessante menzionarlo per l'importanza che riveste in caso di trasmissione negli umani che causa la cisti idatidea . Il gatto, invece, è un ospite raro, mentre il cane e la volpe sono gli ospiti più comuni.
Parassiti microscopici
Ci sono altri parassiti che possono infestare i gatti, soprattutto quelli che vivono in comunità (rifugi). I più comuni sono i protozoi:- Giardia
La giardiasi nei gatti è causata da un protozoo flagellato che provoca sintomi come diarrea intermittente, muco e a volte anche sangue vivo nelle feci.
Prospera in ambienti umidi, e la trasmissione è orofecale, quindi la pulizia e l'igiene sono estremamente importanti nella prevenzione
Il trattamento prevede Fenbendazolo per cinque giorni o l'uso di metronidazolo per un periodo più lungo. Quest'ultimo è un antibiotico. - Coccidi Apicomplexa
Sono un altro tipo di protozoi che colpiscono soprattutto i giovani gattini che vivono in comunità e causa diarrea gialla, crescita stentata, mantello ruvido e opaco, distensione addominale.
Il trattamento consiste nella somministrazione di sulfamidici (antibiotici) per 5-7. - Toxoplasmosi
Il gatto è l'unico ospite definitivo del parassita (la riproduzione sessuale avviene proprio nel gatto). Esso viene infettato mangiando carne dai animali infetti con oocisti del parassita, in particolare i roditori.
Di solito causa febbre, apatia, sintomi neurologici, lesioni agli occhi, dispnea mite. L'infezione in utero di solito è letale.
Il trattamento si basa sull'uso di clindamicina per 4 settimane, due volte al giorno, e le recidive sono molto comuni.
Vermifugo omeopatico per gatti
State cercando un rimedio omeopatico per i vermi del gatto? Il vermifugo omeopatico del gatto è, oltre ai prodotti chimici usati comunemente dai veterinari, un modo efficace per tenere lontani i vermi.I vermi infettano i gatti... ma è un processo naturale: per l'animale c'è solo il pericolo che questi parassiti prendano il sopravvento.
Per fermare o ridurre l'infestazione, esistono vermifughi omeopatici per gatti, tra cui:
- Abrotanum
- Carduus marianus
- Calcio carbonico
Il vermifugo omeopatico del gatto agisce in modo diverso rispetto ai trattamenti tradizionali. Cambia l'ambiente intestinale, costringendo i vermi a lasciare 'intestino del gatto da soli.
Protezione a lunga durata
Se si sceglie di debellare i parassiti intestinali del gatto con un vermifugo omeopatico, ricordate che questa protezione funziona per circa 2 mesi. In genere, i veterinari raccomandano di sverminare i gatti, soprattutto quelli che vivono all'esterno, quattro volte all'anno.
Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.
Il mio gatto ha i vermi e sta facendo un trattamento prescritto dal mio veterinario. Ma i vermi in casa come si puliscono?
Molto dipende dal tipo di parassiti, che immagino saprai il tipo visto che stai sverminando il tuo gatto (...sei stato dal veterinario, giusto?
Tempo fa, quando il mio gatto ha avuto i vermi, pulivo le superfici dure (escluso quindi i tappeti, tende, ecc), con una soluzione di candeggina diluita. Per igiene personale, lavarsi le mani con acqua e sapone va bene.