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Rogna nel Gatto (scabbia felina)

  • Pubblicato il:  07/10/2020

La rogna sarcoptica (nota anche come scabbia) è una malattia parassitaria del gatto altamente contagiosa, causata da un acaro microscopico chiamato Sarcoptes che colpisce animali e le persone. Questi acari invadono la pelle dei gatti sani creano una varietà di problemi alla pelle.


E' necessario portare immediatamente l'animale dal veterinario, al fine non solo di diagnosticare e iniziare il trattamento, ma anche per impedire che altri animali domestici che abitano nella stessa casa possano essere infettati.

Continuate a leggere questo articolo per scoprire quali sono i sintomi, le cause e le cure per la scabbia nei gatti.

Tipi di scabbia nei Gatti

Gatti di tutte le età possono essere colpiti, ma la rogna sarcoptica è più comune negli animali giovani. L'acaro si trova sulla superficie della pelle, e non sopravvive a lungo fuori dal corpo del gatto.

  • La scabbia notoédrica (causata dall'acaro Notoedres Cati) è molto simile alla scabbia sarcoptica nel cane. E' la più comune tra i gatti, inizia a diffondersi dalla testa dell'animale fino a propagarsi sul resto del corpo.

  • La scabbia cheyletiellosi (causata dagli acari Cheyletiella), è conosciuta anche anche come "forfora che cammina" e può passare inosservata, ma osservando il gatto accuratamente si possono vedere questi parassiti che si muovono.

  • Scabbia otodectica (causata dagli acari Otodectes cynotis). Questo tipo di scabbia felina può attaccare anche i cani ma è più comune nei gatti. L'acaro si diffonde soprattutto nelle orecchie, una delle principali cause di otite felina.

  • La rogna demodettica (causata da acari Demodex Cati), è un tipo di rogna soprattutto canina(acaro Demodex canis), ma ci sono casi in cui anche i gatti possono essere colpiti. Si sviluppa nei follicoli dei peli dell'animale e di solito non è molto contagiosa.

Sintomi della scabbia nei gatti

Il segno distintivo della malattia è il prurito intenso che non risponde a alcun trattamento sintomatico; il gatto continuerà a grattarsi e a mordersi incessantemente. Potrebbero formarsi papule (piccoli rigonfiamenti rossi) vicino alle orecchie, gomiti, caviglie, torace e addome.

Tutti i gatti, indipendentemente dalla loro età e dalla razza, possono contrarre la scabbia. Questo tipo di acaro si trasmette per contatto diretto con animali malati o altri oggetti infetti, come i giocattoli, coperte o piatti e lettiere.

Altri sintomi possono includere perdita di peli a chiazze, e piaghe diffuse.

Se si tratta di scabbia otica, il gatto espelle grandi quantità di cerume di odore sgradevole e di colore scuro dalle orecchie. Se è grave, si possono sviluppare emorragie, otite e perfino perforazioni del timpano.

Se non trattata, le lesioni cutanee diventeranno croniche, con probabile ispessimento della pelle, ulcere, pustole drenanti, e il gatto sarà soggetto ad infezioni batteriche secondarie.

La rogna sarcoptica dei gatti non si può trasmettere sulla pelle umana, in ogni caso le lesioni sugli esseri umani regrediscono spontaneamente nel giro di 12 / 14 giorni.


Diagnosi

La diagnosi di rogna sarcoptica nel gatto si basa su tre fattori:

  • Segni clinici. La rapida insorgenza di prurito e la rapida progressione delle lesioni dovrebbero suggerire la scabbia.

  • Esame al microscopio. L'esame al microscopico di raschiati cutanei potrebbe confermare la presenza di acari nella pelle, ma un risultato negativo non dovrebbe escludere ugualmente la diagnosi di scabbia.

  • Riposta al trattamento. Il trattamento per la scabbia migliora la condizione.

  • Flottazione fecale. Gli acari possono essere osservati durante l'esame al microscopico delle feci del gatto, in quanto gli acari possono essere ingeriti mentre il gatto mastica la sua pelle per l'intenso prurito.

Trattamento della scabbia nel gatto

Il trattamento deve essere effettuato per l'intero ciclo di vita degli acari, che è di 3 settimane. Tutti gli animali in casa dovrebbero essere trattati per ridurre la possibilità di una reinfestazione. Ci sono diversi modi per trattare la scabbia.

  • Fare il bagno settimanalmente al gatto utilizzando prodotti anti-parassitari a base di zolfo calcico.

  • Un trattamento alternativo consiste nella somministrazione di farmaci anti-parassitari (Ivermectina ) una volta ogni 2 settimane per 3 trattamenti.

  • Pipette: è importante sverminare regolarmente il gatto. Consultare il veterinario per capire quale vermifugo è più appropriato in base all'età e al peso del gatto.

  • Il trattamento con antibiotici può essere necessario se il vostro gatto ha sviluppato una infezione batterica secondaria.

  • La pulizia regolare, aspirazione e lavaggio della lettiera di solito sono sufficienti per liberare il nucleo familiare dagli acari.

Se la diagnosi di scabbia è stata confermata, determinata la gravità il veterinario consiglierà il trattamento più appropriato per il caso specifico.

Consigli utili per casa

Senza escludere la visita accurata di un veterinario, esistono alcuni rimedi casalinghi che possono aiutare il gatto colpito da rogna:

  • Aceto bianco: mescolato con un po' d'acqua, deve essere applicato sulla pelle dell'animale, tranne nelle aree che presentano ferite aperte.

  • Acido borico: questo prodotto chimico ha delle ottime proprietà antisettiche, utili per la rigenerazione della pelle.

  • Zolfo: grazie alle sue capacità antibatteriche, previene la comparsa di ulteriori infezioni sul derma.

Poiché gli acari che causano la scabbia sono altamente contagiosi, devono essere trattati tutti gli animali a contatto con il gatto infetto.

Dato che la rogna può essere trasmessa alle persone (zoonosi) per contatto, è importante applicare misure di igiene personale, come lavarsi le mani e i polsi dopo aver accarezzato un cane randagio o un gatto o quando si entra a contatto con un animale sospettato di avere la malattia.

Prima di somministrare qualsiasi farmaco o rimedio casalingo al gatto bisogna avere sempre l'approvazione del veterinario.

Attenzione !! Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico.

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